Stephane Bulle, medico della squadra francese di sci alpino, ha preso la parola in occasione della conferenza stampa della mattinata di sabato 4 gennaio, dedicata alle condizioni di Cyprien Sarrazin. Lo sciatore francese è stato vittima di un gravissimo infortunio lo scorso 27 dicembre sulla ‘Stelvio’ di Bormio, in occasione della seconda prova cronometrata della discesa libera di Coppa del Mondo. In seguito ad una caduta, l’atleta transalpino – trasportato d’urgenza in ospedale in elicottero – ha riportato un ematoma subdurale che reso necessaria un’operazione la sera stessa a Sondalo.
Le condizioni di Sarrazin
“Tornare in Francia è stato un sollievo per lui. E’ totalmente cosciente di ciò che gli è accaduto, ma ha difficoltà ad aprire gli occhi perché soffre di diplopia e i i suoi riflessi oculari sono disturbati dall’iperpressione che si è verificata nel cranio. Si tratta però di cose che possono essere rieducate, come saper ripetere le azioni della vita quotidiana, dal sedersi allo stare in piedi e mangiare“.
Il francese è ancora ricoverato
Dopo aver lasciato la struttura di Sondalo, Sarrazin si trova in questi giorni ricoverato presso il reparto di neurochirurgia del Medipole di Lione Villeurbanne, il più grande ospedale privato di Francia. “Dopo la caduta, i chirurghi a Sondalo lo hanno operato per un ematoma subdurale acuto rapidamente peggiorato, praticando un foro per drenare il sangue all’interno dell’ematoma. In Italia sono stati davvero bravi nel prendersi cura di Cyprien: ha ricevuto cure di ottima qualità“.
Il futuro di Cyprien
Una volta lasciato l’ospedale, Sarrazin verrà trasferito in un’altra struttura di Lione, specializzata in riabilitazione funzionale e riabilitazione, vale a dire l’ospedale Henry Gabrielle. Il dottor Bulle non si è però sbilanciato su un suo possibile ritorno sugli sci: “Non so se Cyprien tornerà a sciare. Non si tratta di un’operazione al ginocchio, bensì di qualcosa di grave al cervello. A livello federale saremo lì per sostenere Cyprien e metteremo tutto in atto affinché possa fare ritorno sulle piste“.
Polemiche sulla presunta pericolosità della Stelvio
Dopo la caduta di Sarrazin, il connazionale Nils Allegre aveva attaccato duramente l’organizzazione, rea di non aver messo in sicurezza il tracciato ritenuto troppo veloce. “Non meritano di avere le Olimpiadi qui, non voglio nemmeno pensare ai Giochi che nel 2026 si svolgeranno su questa pista” aveva tuonato il transalpino, in riferimento alla scelta del Comitato organizzare delle Olimpiadi di far disputare le gare di discesa e super-g delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 sulla Stelvio di Bormio. Pochi giorni dopo è stato il turno di Gino Caviezel, che poco prima del salto di San Pietro ha perso il controllo degli sci, inforcando e cadendo rovinosamente. Le sue condizioni sono parse fin da subito preoccupanti, sottolineate anche dalle urla dell’atleta stesso, impossibilitato a rialzarsi.
Gli organizzatori si sono difesi attraverso le parole di Omar Galli, direttore di gara della Coppa del mondo di Bormio: “Quello della Stelvio è un pendio sfidante che gli atleti conoscono ormai benissimo dopo tante stagioni. Come ogni anno, è stato svolto un grande lavoro di preparazione nei giorni precedenti abbiamo implementato fortemente il livello di sicurezza in pista con l’inserimento delle nuove reti. Nello sport outdoor, purtroppo, le variabili del meteo possono condizionare le reazioni della pista in alcuni punti“.
La classifica maschile di Coppa del Mondo
- Marco Odermatt (Sui) 630 punti
- Henrik Kristoffersen (Nor) 469
- Atle Lie McGrath (Nor) 382
- Loic Meillard (Sui) 314
- Timon Haugan (Nor) 273
- Lucas Pinheiro Braathen (Bra) 261
- Alexander Steen Olsen (Nor) 250
- Clement Noel (Fra) 240
- Vincent Kriechmayr (Aut) 219
- Mattia Casse (Ita) 212
25. Alex Vinatzer (Ita) 125
29. Luca De Aliprandini (Ita) 118
41. Giovanni Franzoni (Ita) 81
42. Dominik Paris (Ita) 75
62. Tobias Kastlunger (Ita) 48
76. Giovanni Borsotti (Ita) 32
88. Pietro Zazzi (Ita) 24
99. Nicolò Molteni (Ita) 18
100. Stefano Gross (Ita) 17
100. Christof Innerhofer (Ita) 17
115. Simon Maurberger (Ita) 10
119. Florian Schieder (Ita) 8
124. Hannes Zingerle (Ita) 7