Thomas Dressen sorprende tutti e conquista la vittoria nella discesa maschile di Kitzbuhel 2018 valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino. Il tedesco, che centra la prima vittoria della carriera, sfrutta la migliore visibilità avuta a disposizione durante la sua discesa con il pettorale numero 19 e si mette davanti a Beat Feuz che aveva guidato la classifica fino a quel momento. Dressen chiude con il crono di 1:56.15 precedendo lo svizzero di 2 decimi e sfruttando al meglio le sue caratteristiche. Sorpreso Feuz che aveva visto piazzarsi dietro di lui tutti gli altri big e stava già assaporando la vittoria in questo tempio dello sci ma dovrà rimandare alla prossima stagione.
Completa il podio l’austriaco Hannes Reichelt che, sceso con il pettorale numero 1, chiude a 41 centesimi dal vincitore di giornata e precede il compagno di squadra Vincent Kriechmayr che era stato il primo a far tremare Beat Feuz visto che durante la sua prova era riuscito a guadagnare quasi 80 centesimi allo svizzero, perdendo però tutto il vantaggio durante lo svolgersi della sua discesa. Sesto posto per Andreas Sander che come il connazionale prova a sfruttare la situazione meteorologica favorevole ma a contrario di Dressen non riesce a raggiungere il podio chiudendo a 74 centesimi, 33 dal terzo posto. Riesce ad inserirsi al quinto posto con il pettorale 25 Marc Gisin che chiude a 68 centesimi dal leader.
Delusione per Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud che chiudono fuori dalla top 5 prendendosi rispettivamente l’ottavo ed il decimo posto della classifica finale a 1.12 e 1.30 dal vincitore. A dividere i due norvegesi l’azzurro Peter Fill che è il migliore italiano in questa gara con il nono posto raggiunto ed un ritardo finale di 1.26 da Dressen. Al settimo posto si inserisce Brice Roger con il tempo di 1:57.08 con il pettorale numero 31 mostrando buone qualità su questo tracciato.
Appena fuori dalla top ten Dominik Paris a 1.64 dal leader dopo una prova davvero non soddisfacente per lui che su questa neve e questa pista ha fatto grandi imprese in passato e sicuramente voleva continuare in maniera vincente l’avvicinamento alle gare olimpiche. Purtroppo non conclude la sua prova Christof Innerhofer che a causa di una caduta non può far registrare un tempo per essere inserito in classifica.
Prova fantastica di Emanuele Buzzi che partito con il pettorale 44 conquista l’11° posto in classifica e si mette davanti a Paris chiudendo a 1.45 secondi da Dressen e centrando un grande risultato nelle prime 15 posizioni. Si prende invece un posto nei primi 30 Matteo Marsaglia che riesce a restare a meno di 3 secondi di ritardo chiudendo a 2.65 secondi dal vincitore.
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LA CLASSIFICA FINALE
1 Thomas Dressen GER 1:56.15
2 Beat Feuz SUI +0.20
3 Hannes Reichelt AUT +0.41
4 Vincent Kriechmayr AUT +0.46
5 Marc Gisin SUI +0.68
6 Andreas Sander GER +0.74
7 Brice Roger FRA +0.93
8 Aksel Lund Svindal NOR +1.12
9 Peter Fill ITA +1.26
10 Kjetil Jansrud NOR +1.30
GLI ITALIANI
11 Emanuele Buzzi +1.45
12 Dominik Paris ITA +1.64
24 Matteo Marsaglia +2.65
36 Mattia Casse +3.50
38 Werner Heel +3.69
Christof Innerhofer DNF