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Dopo la vittoria nella discesa libera di Beaver Creek, sulla Birds of Prey, Alexander Aamodt Kilde pare fare sul serio anche in Val Gardena, sulla Saslong. Le due piste sono molto differenti l’una dall’altra ma Kilde è lo stesso. Miglior tempo nella seconda prova cronometrata pur con qualche errore e alzandosi nel finale, sintomo di una condizione strepitosa. Il norvegese ha preceduto di 0.29 l’autriaco Omar Striedinger e di 0.38 l’americano Ryan Cochran-Siegle, che ama particolarmente la pista gardenese. Quarto, a soli 0.41 lo svizzero Niels Hintermann, ottimo in questo avvio di stagione.
Gli altri, sono distanziati tutti di più di 1″ dal norvegese, a partire dal quinto provvisorio, il francese Johan Clarey a 1.08. Sesto il tedesco Romed Baumann a 1.26, settimi a parimerito l’altro austriaco Daniel Hemetsberger e lo sloveno Bostjan Kline a 1.32. Nono un altro svizzero, Lars Roesti a 1.39 e chiude la top 10 Jared Goldberg a 1.44.
Gli italiani sono abbastanza indietro. Migliore del lotto Dominik Paris, 16º a 1.99 ma ha dato l’impressione di non aver attaccato, anzi, è sceso abbastanza accorto. In seguito ha poi dichiarato: “Oggi è andata un pochino meglio rispetto a ieri. È stata una giornata utile per studiare la pista e sciare un po’ di più, anche se non sento il feeling migliore. Non mi sento ancora completamente in fiducia, non sarà semplicissimo per me. Non mi metto tra i favoriti per la gara, ho visto bene Baumann, così come Beat Feuz può essere un’alternativa e ovviamente anche Kilde”
Mattia Casse è finito in 21ª posizione a 2.29 dal norvegese e in seguito ha spiegato un po’ le sue sensazioni: “In vista del superg di domani sceglieremo un buon numero: la pista mi da buone sensazioni, c’è un po’ di neve nuova ma domani le previsioni danno bello. Le due prove sono state abbastanza buone, continuiamo a mettere mattone su mattone, a crescere gara dopo gara. Domani scenderò come sempre all’attacco e poi si vedrà”.
Matteo Marsaglia ha terminato la prova in 27ª posizione a 2.68 e Christof Innerhofer 28º a 2.69. Proprio il due volte medagliato olimpico ha parlato così: “E’ stata una prova simile a quella di ieri. Quest’anno la pista è abbastanza lenta, con i dossi accentuati, anche se è sempre divertente sciare su questa pista. Mi sento abbastanza bene, nella prima giornata ho avuto un buon feeling, infatti ho fatto una buona prova, mentre oggi ho provato qualcosa di diverso, facendo fatica soprattutto nella parte iniziale ma era giusto provare per sapere cosa può funzionare oppure no: mi devo concentrare su quanto fatto di buono per fare una bella gara”.
Guglielmo Bosca ha chiuso in 30ª posizione a 2.79. Più attardati gli altri italiani con Pietro Zazzi 56º a 4.17, Matteo Franzoso 63º a 5.04 e Nicolò Molteni 64º a 5.20. Out Emanuele Buzzi. Zazzi vince dunque la selezione interna e farà la discesa, mentre nel superg ci sarà Franzoso.
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