Lara Gut-Behrami si conferma regina nel super-g di Garmisch Partenkirchen. Nella gara domenicale della Coppa del Mondo 2024/25, cominciata in ritardo a causa delle difficili condizioni meteo, la fuoriclasse elvetica ha disputato una prova splendida, pennellando i curvoni della Kandahar nella parte centrale. Ciò conferma il suo grande feeling con la pista bavarese, dove con oggi ha vinto ben cinque volte in super-g. Per Gut è la vittoria numero 46 in carriera, che le permette l’aggancio a Renate Götschl al quinto posto all time. L’Italia può comunque gioire per l’ottimo terzo posto di Federica Brignone: la valdostana non riesce a centrare il bis dopo lo strepitoso successo di ieri in discesa, ma si può accontentare dell’ottavo podio stagionale. Per lei è anche il podio numero 77 in Coppa del Mondo, il 23esimo in super-g.
Brignone ha sciato bene nella parte centrale della pista, recuperando tutto il distacco che aveva accumulato fino a quel momento nella parte alta, ma il suo crono è superiore di 38 centesimi a quello di Lara Gut. Sul secondo gradino del podio si è inserita la norvegese Kajsa Vickhoff Lie, staccata di 35 centesimi dalla vincitrice. In classifica generale Federica guida con 799 punti e un margine di settanta lunghezze su Gut; posizioni invertite invece nella classifica di specialità.
Ottima prova delle azzurre
La prova di squadra delle azzurre è molto positiva, perché dietro a Brignone si piazzano tre atlete in fila. Ai piedi del podio c’è Sofia Goggia, staccata di 49 centesimi da Gut, che non è riuscita a bissare la prova splendida di ieri. Chi fa meglio rispetto a ieri è Laura Pirovano, che sfodera una grande prestazione e chiude quinta, sempre più vicina all’agognato podio che le manca. Alle sue spalle c’è Marta Bassino, sesta a braccetto con la statunitense Keely Cashman a 1.03 e che dimostra segnali di crescita dopo una prima parte di stagione decisamente opaca. La speranza è che la piemontese possa tornare competitiva ai Mondiali di Saalbach-Hinterglemm, dove difende il titolo di campionessa proprio in super-g.
Appena fuori della top ten c’è Elena Curtoni, che si è piazzata 11esima a 1.22, mentre Nicol Delago ottiene un buon 18esimo posto con il pettorale numero 40. Più indietro le altre azzurre: Asja Zenere chiude 25esima a 2.33, mentre non vanno a punti Roberta Melesi e Nadia Delago, rispettivamente 33esima e 35esima. Vicky Bernardi infine non ha concluso la sua prova.
LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
COPPA DEL MONDO 2024/2025: TUTTE LE TAPPE E LE GARE
Classifica finale discesa libera Garmisch 2025
- GUT-BEHRAMI Lara SUI +1:14.91
- LIE Kajsa Vickhoff NOR +0.35
- BRIGNONE Federica ITA +0.38
- GOGGIA Sofia ITA +0.49
- PIROVANO Laura ITA +0.77
- BASSINO Marta ITA +1.03
- CASHMAN Keely USA +1.03
- WEIDLE-WINKELMANN Kira GER +1.12
- VENIER Stephanie AUT +1.13
- MIRADOLI Romane FRA +1.16
11. CURTONI Elena ITA +1.22
18. DELAGO Nicol ITA +2.13
25. ZENERE Asja ITA +2.34
33. MELESI Roberta ITA +3.05
35. DELAGO Nadia ITA +3.28
DNF BERNARDI Vicky ITA
Le pagelle della discesa libera di Garmisch
TOP
LARA GUT-BEHRAMI: dopo il quinto posto amaro di ieri, arriva la pronta risposta della campionessa elvetica. Kandahar domata alla perfezione e vittoria meritata, che rilancia le sue ambizioni anche in ottica Sfera di Cristallo.
FEDERICA BRIGNONE: ennesimo podio stagionale per la fuoriclasse azzurra. Rispetto alla prestazione perfetta di ieri arriva qualche sbavatura in più nella parte alta della pista, ma rimane comunque un ottimo risultato. Si può guardare con enorme fiducia ai Mondiali di Saalbach di inizio febbraio.
SOFIA GOGGIA: stavolta il podio non arriva, ma la bergamasca è ancora lì a giocarsela. Purtroppo non riesce a sfatare la maledizione della Kandahar, pista che non la ha mai vista vincente e dove si è anche infortunata al ginocchio.
FLOP
CORNELIA HUETTER: l’austriaca non riesce a rifarsi dopo la prova opaca di ieri perché la sua gara finisce subito dopo il primo intermedio. Continua dunque il periodo negativo per la campionessa in carica di discesa.
Le parole delle azzurre
Ha parlato così Federica Brignone al termine della sua prova: “Ho fatto una bella gara, anche se con qualche sbavatura nella seconda parte della pista; nel finale mi sono fatta tradire da un dosso e nelle ultime curve mi sentivo davvero lenta. Non so se sarebbe stato sufficiente per vincere, ma è un peccato perché potevo essere seconda. Sono soddisfatta perché ho fatto un’altra gara con l’atteggiamento giusto e credo che questo sia l’aspetto più importante: sono partita per fare il mio massimo, ho avuto rispetto per la pista ma senza frenare. Poi l’errore ci sta: sono contenta del mio week-end, ho fatto un gennaio incredibile a parte il gigante e va bene così”.
Ora lo sguardo si sposta verso i Campionati del Mondo di Saalbach: ”Adesso mi aspetta una settimana senza gare, voglio staccare per qualche giorno con i miei amici a contatto con la natura. Questo mi piace e mi ricarica prima di arrivare a Saalbach: sono consapevole di avere un buon feeling con i miei materiali e riesco ad essere lucida in ogni condizione e situazione. Dovrò riuscire a lasciare tutto il resto fuori e continuare a fare le gare così”, ha aggiunto la campionessa valdostana.
Soddisfatta anche Sofia Goggia: “Nel complesso è stata una discesa intelligente; sono uscita troppo a destra all’ingresso dell’Inferno e non sono riuscita a sciare forte in quel tracciato. Sono tanto contenta di aver fatto una bella stagione finora. In ricognizione il mio allenatore mi ha visto un po’ dubbiosa e mi ha detto ”Ricordiamoci come stavamo ad agosto”. Quindi arrivo all’appuntamento con i Mondiali molto serena e tranquilla“. La bergamasca ha poi concluso: “Sarò ripetitiva ma credo davvero che tutto quello che arriva è qualcosa di guadagnato: l’anno scorso confinata in casa è stata molto dura, non ho camminato per due mesi e pensavo fosse tutto finito“.