Sofia Goggia è intervenuta nella conferenza stampa online dopo la vittoria della Coppa del mondo di discesa libera femminile 2020/2021: “La crudeltà dell’infortunio che ho subito è stata tanta. Ho avuto molti momenti difficili, sono stata in un limbo in cui non capisci chi sei e cosa vuoi. Ero indecisa se provarci o meno”, ha detto l’atleta bergamasca. “Il destino mi ha aiutata per la volontà che ho messo nell’essere qui a Lenzerheide”.
“Molti pensavano che non sarebbe stato giusto recuperare così velocemente? Non ho mai avuto paura di seguire le mie idee. Tutti parlavano senza sapere come stessero i fatti e questo un po’ mi ha dato fastidio. Anche gli allenatori che mi hanno rivista a Livigno non pensavano fossi in queste condizioni. Si sono impressionati e mi hanno fatto i complimenti”, ha continuato la campionessa del mondo di discesa libera. “La cosa che più mi ha infastidito è che dicevano che sarei dovuto arrivare almeno ottava e io sapevo di potercela fare: non è mancanza di umiltà, ma consapevolezza dei propri mezzi”, ha concluso.
Sofia ha infine parlato riguardo alla questione vaccini: “Ho dato l’adesione alla campagna vaccinale. Il mondo si sta muovendo nella direzione in cui o sei vaccinato o non vai da nessuna parte. E per me che viaggio sempre è qualcosa di obbligatorio”.
