Pochi, pochissimi giorni all’inizio della stagione 2019/2020 di Coppa del Mondo per quanto riguarda lo sci alpino. Sofia Goggia è pronta a vivere un anno da protagonista. “Vengo da tre anni nei quali ho dimostrato di esserci – ha raccontato ai microfoni del Corriere dello Sport – aspetto importante anche pensando alla nostra mentalità. Quando un italiano conosce uno sportivo? Quando vince medaglie: io ne ho centrate tre bellissime, oltre a una coppa di specialità. Ora arriva una stagione nella quale non c’è nulla di decisivo come una medaglia. Ma allo stesso tempo, tutto diventa importante: quindi sarà un’annata di crescita. La prima annata senza Vonn? Quando manca una personalità del genere, cambia tutto. Già l’ho avvertito alle finali di Solden: lei non c’era. Lindsey lascia un gran vuoto, però starà a noi colmarlo”.
“Shiffrin rivale? Lei nasce slalomista – ha risposto Goggia – non l’ho mai identificata come avversaria. Però adesso si sta dedicando pure alla velocità: diciamo che anche lei sarebbe da smontare. I due centesimi con cui al Mondiale mi ha negato l’oro del superG glieli restituirò con gli interessi”.
Su Milano-Cortina, dove si terranno le Olimpiadi del 2026, la testimonial bergamasca ha affermato: “Sono legatissima a quel luogo. È una simbiosi di valori: volevo che la mia immagine fosse lì, sulla pista del cuore. Durerà oltre il Mondiale 2021? Spero di guadagnarmi la conferma. Indipendentemente da chi governa, si deve continuare a fare squadra: l’Italia ha un’opportunità che va oltre le fazioni politiche. I grandi eventi creano lavoro, abbiamo un’occasione incredibile. Vietato deragliare: ora che siamo partiti, non ci si può tirare indietro. Indipendentemente da chi governa, si deve continuare a fare squadra: l’Italia ha un’opportunità che va oltre le fazioni politiche. I grandi eventi creano lavoro, abbiamo un’occasione incredibile”.