
Sofia Goggia - Foto Splash News / Shutterstock 2024 / IPA
“L’infortunio è stato molto pesante, sia fisicamente che mentalmente che emotivamente. Tutto è andato bene e devo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato nel recupero. Il mio programma è andare a novembre, salterò i primi giganti, se tutto va bene vorrei rientrare in gara a metà dicembre a Beaver Creek”. Sofia Goggia ripercorre i mesi di riabilitazione e fissa i prossimi obiettivi durnte il Fisia Media Day a Milano in vista della stagione.
Un altro stop davvero duro a livello fisico e mentale, come da lei stessa spiegato: “Per due mesi ho detto ‘sono morta’. Quando sono caduta quel giorno e non mi ero ancora fermata, sapevo già di non avere più il piede all’interno dello scarpone, è stato come morire. Nei primi mesi ho pensato di non potercela fare. Adesso sentendo bene anche il piede ho voglia di sciare e riprovarci. La voglia di andare forte c’è sempre nonostante i 7 infortuni”.