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Pur scendendo, forse, al 50% delle proprie possibilità, Sofia Goggia impressiona ancora una volta in discesa libera. La prima prova cronometrata in Val d’Isère denota la differenza, abissale, tra lei e il resto della concorrenza. La bergamasca infatti ha inflitto distacchi siderali a tutte le avversarie. In questo momento, dato lo stato di forma psicofisico, non sembrano esserci rivali per la gara di sabato 18 dicembre alle 10:30.
Goggia ha chiuso in 1:42.98, precedendo di ben 0.85 la norvegese Ragnhild Mowinckel, anche lei tornata su buoni livelli dopo gli infortuni che l’hanno attanagliata nella passata stagione, e di 0.86 l’austriaca Mirjam Puchner. Oltre il secondo tutte le altre, a partire dalla quarta piazza dell’altra austriaca Ramona Siebenhofer ad 1″ netto. Quinta ed in ripresa, seppur con le dovute proporzioni del caso, la slovena Ilka Stuhec, distante 1.05.
Ottima prova di Nadia Delago, sesta in prova a 1.13 dalla compagna di squadra e nel gruppone delle atlete che potranno giocarsi il podio. Settima a 1.14 la statunitense Breezy Johnson, ottava una buona Lara Gut-Behrami che, dopo lo spavento della caduta nel superg di St. Moritz, è tornata sugli sci senza conseguenze particolari. Nona la canadese Marie-Michele Gagnon a 1.33 di distacco denotando la sua evoluzione da atleta tecnica ad atleta veloce. Chiude la top 10 di questa prima prova la svizzera Jasmine Flury a 1.70.
Indietro tutte le altre italiane in gara, tutte oltre i 2″. Elena Curtoni 14ª a 2.20, Nicol Delago 20ª a 2.29, Marta Bassino 25ª a 2.68, Federica Brignone 27ª a 2.77. Staccate oltre 5″ invece Karoline Pichler 47ª a 5.11 e Roberta Melesi 50ª a 6.22. Appuntamento venerdì 17 dicembre alle 10:30 per la seconda ed ultima prova cronometrata.
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