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Tempo di riflessioni dopo la seconda e ultima prova cronometrata sulla Corviglia di St. Moritz, in vista della tre giorni di Coppa del Mondo. Nina Ortlieb ha fatto segnare il miglior tempo in 1’29″21, precedendo di 19 centesimi Mikaela Shiffrin e di 28 Sofia Goggia. Segnali incoraggianti per la bergamasca: “Torno su una pista che l’anno passato mi ha regalato uno dei fine settimana più incredibili della mia vita – ha detto -.. Ma adesso si volta pagina, ripartiamo tutte da zero, e arriviamo con percorso decisamente diverso la scorsa stagione, che mi ha portato a lavorare molto in gigante da settembre in poi. adesso tocca alla velocità e bisogna riadattarsi agli sci lunghi e alle distanze fra le porte, ma nella seconda prova già mi sono sentita meglio. Iniziamo un trittico di gare veloci, speriamo nel bel tempo, l’obiettivo è dare il massimo che ho in questo momento. La pista è bella, il fondo si sta compattando rispetto alla neve di mrcoledì, quando non sentivo lo sci, sta uscendo la neve aggressiva di questa località”.
Dopo la doppietta nei giganti femminili di Mont Tremblant, Federica Brignone specifica che “non c’è stato tempo per festeggiare, in realtà oggi è il giorno in cui mi sento più stanca” perché “il viaggio di rientro dal Canada è stato molto tosto, ho passato poche ore a casa e mi sono rimessa in macchina, spero di svoltare da venerdì”. Quello attuale è un “periodo positivo, la doppietta di Mont Tremblant è fra i più bei ricordi della carriera – ha aggiunti la valdostana, oggi 13esima con 88 centesimi di ritardo dalla Ortlieb-. Sia per i risultati sia per le esperienze vissute mi sento fortunata e orgogliosa, è per questo motivo che scio più libera rispetto all’anno scorso. Nel primo allenamento ho tenuto buone linee nella parte centrale e ho sbagliato sotto, oggi ho fatto tutto abbastanza bene ma senza essere incisiva”.
Per Elena Curtoni “è sempre bello tornare qui, sono vicina a casa e sento un’aria particolare. Sono state due prove non tanto belle, però so dove devo limare e fare meglio. Da venerdì si fa sul serio, arrivo qui senza conferme perché nella prima parte della stagione ho gareggiato veramente poco. Non conosco francamente le mie reali condizioni, da Ushuaia ero ripartita senza troppo feeling, solo in allenamento a Cervinia ho ritrovato un po’ le senzazioni giuste in supergigante”. Fiduciosa anche Marta Bassino: “Sono contenta di partecipare a queste gare, la pista è bella e divertente, qui l’anno scorso sono uscita ma stavo andando forte. Mi sento più a mio agio sugli sci rispetto ad inizio stagione, penso di avere ritrovato continuità e fiducia”.
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