
Loic Meillard - Foto Luka Vovk / Sportida/SIPA/2503012336
Trionfo di Loïc Meillard nello slalom gigante di Hafjell, ultimo appuntamento della Coppa del Mondo 2024/25 di sci alpino prima delle finali di Sun Valley, che prenderanno il via la prossima settimana. Dopo una rassegna iridata di Saalbach da sogno con due ori e un bronzo, l’elvetico di Neuchâtel conferma il suo stato di grazia e centra la prima vittoria in stagione anche in Coppa del Mondo dopo cinque podi. Al comando al termine della prima manche, Meillard è riuscito a ripetere una manche a livelli altissimi anche nella seconda, mettendo in fila tutti gli altri. Sulla pista Vardsveen, dove in passato si sono disputate le prove tecniche delle Olimpiadi di Lillehammer 1994, è tripudio Svizzera: sul podio ci sono infati anche Marco Odermatt e Thomas Tumler, rispettivamente sul secondo e terzo gradino.
Per la Svizzera è la quarta tripletta stagionale dopo le tre in velocità, ma è la prima in gigante dal 1983, quando ad Adelboden vinse Zurbriggen davanti a Julen e Lüthy. Odermatt ha patito un po’ il segno nella parte alta, poi sul muro è stato eccezionale e ciò gli ha permesso di recuperare tantissimo in fondo. La vittoria gli sfugge soltanto per 14 centesimi, mentre a 23 c’è il vice campione iridato Tumler, al secondo podio stagionale dopo la vittoria di Beaver Creek. I risultati odierni consentono inoltre a Re Odi di portare a casa matematicamente la quarta Coppe di specialità di gigante e Coppa generale consecutiva.

Gli altri risultati
Ai piedi del podio chiude il brasiliano ex norge Lucas Braathen Pinheiro, che sulle nevi di casa è andato non troppo distante dal terzo posto. Quinta posizione per Alexander Steen Olsen davanti a Stefan Brennsteiner e River Radamus. Completano la top ten in ordine Filip Zubcic, Sam Maes e Anton Grammel, autori di una grande rimonta nella seconda manche, il tedesco addirittura con 15 posizioni recuperate. Da segnalare inoltre le ottime prestazioni dei baby francesi Alban Elezi Cannaferina e Flavio Vitale, capaci entrambi di chiudere in top 15.
Brutta gara di Henrik Kristoffersen, che non è riuscito a trovare il giusto feeling con le nevi di casa: nonostante due manche sostanzialmente senza errori, il veterano norvegese chiude in 16esima posizione e dice addio alle sue chance di conquistare la seconda Sfera di cristallo di gigante della carriera. Caduta nella seconda manche infine per l’austriaco Raphael Haaser, che ha colpito violentemente una porta. Il campione mondiale di Saalbach ha poi raggiunto fortunatamente il traguardo sugli sci, pur con il viso insanguinato.

Gli azzurri in gara
Ennesima gara disastrosa per i colori azzurri. Il migliore è come al solito Luca De Aliprandini, che non va però oltre alla 19esima posizione. Dopo il 13esimo posto della prima manche, il trentino ha disputato una seconda sotto tono, confermando il trend negativo delle ultime settimane. Si erano qualificati per la seconda manche anche Filippo Della Vite e Alex Vinatzer, rispettivamente con il 24esimo e 30esimo crono: entrambi però non hanno portato a termine la gara. Il gardenese ci sarà comunque alle finali di Sun Valley, mentre il bergamasco ha salutato oggi le residue chance di staccare il biglietto per gli Stati Uniti.
LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
COPPA DEL MONDO 2024/2025: TUTTE LE TAPPE E LE GARE
Classifica finale gigante Hafjell 2025
- MEILLARD Loic SUI 2:18.20
- ODERMATT Marco SUI +0.14
- TUMLER Thomas SUI +0.23
- PINHEIRO BRAATHEN Lucas BRA +0.56
- STEEN OLSEN Alexander NOR +0.69
- BRENNSTEINER Stefan SUI +0.82
- RADAMUS River USA +1.50
- ZUBCIC Filip CRO +1.61
- MAES Sam BEL +1.68
- GRAMMEL Anton GER +1.69
19. DE ALIPRANDINI Luca ITA +2.11
DNF DELLA VITE Filippo ITA
DNF VINATZER Alex ITA

Le pagelle dello slalom gigante di Hafjell
LOIC MEILLARD, voto 10: solita prima manche di livello altissimo, ma questa volta riesce a sciare divinamente anche nella seconda e si prende una meritatissima prima vittoria stagionale tra le porte larghe. Come spesso accade, a fine stagione è in grado di alzare il suo livello e a Sun Valley sarà pericoloso.
MARCO ODERMATT, voto 8: sedicesimo podio stagionale, nelle triplette svizzere ovviamente lui c’è sempre. Quarta Sfera di cristallo consecutiva sia generale che di gigante. Non sembra più imbattibile come la scorsa stagione, almeno in gigante, ma non scenda mai dal podio.
THOMAS TUMLER, voto 8: il vice campione mondiale torna sul podio di Coppa del Mondo che gli mancava da inizio stagione, e suggella una tripletta svizzera da sogno.
ALBAN ELEZI CANNAFERINA, voto 7,5: dopo la vittoria di due giorni fa in Coppa Europa ad Aal, il classe 2003 francese pesca dal cilindro una grande seconda manche anche al piano superiore. Guadagna 12 posizioni e chiude addirittura in 11esima posizione con il terzo tempo di manche, sfiorando la top ten per 4 centesimi.
FLAVIO VITALE, voto 7: prima qualificazione alla seconda manche e primi punti in Coppa del Mondo per il talentino francese, campione iridato a livello juniores pochi giorni fa a Tarvisio, che al traguardo è 13esimo. Ne sentiremo parlare in futuro.
HENRIK KRISTOFFERSEN, voto 4: la peggior gara della stagione per il norvegese arriva proprio sulle nevi di casa. Chiude lontanissimo in 16esima piazza e dice addio alle ultime velleità di coppa di specialità.

Gli azzurri
LUCA DE ALIPRANDINI, voto 5: anche lui è in calo e dopo lo straordinario podio di Adelboden non è più riuscito a riconfermarsi nelle prime posizioni tra Schladming e i Mondiali di Saalbach. La 19esima posizione finale non lo può ovviamente lasciare soddisfatto, ma su di lui sono riposte le speranze azzurre alle finali.
ALEX VINATZER, voto 4: si qualifica per il rotto della cuffia, con il 30esimo crono ex aequo con Loevan Parand e Zan Kranjec. Nella seconda manche però commette subito un errore grave e poi esce di scena definitivamente. Proseguono i passi indietro in gigante rispetto al buon livello raggiunto a inizio stagione.
FILIPPO DELLA VITE, voto 4: perde tantissimo nella prima manche, nella seconda è costretto ad attaccare all’arma bianca ma questo atteggiamento non porta i frutti sperati perché esce dopo poche porte. Non ci sarà a Sun Valley.
GIOVANNI BORSOTTI, voto 4: molto sotto tono, come tutta la sua stagione. Non si qualifica per la seconda manche e la sua stagione finisce qui. Sarà complicato il prossimo anno con i punti Fis che difficilmente lo collocheranno nei primi 30 posti della starting list.