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Dopo lo splendido successo di Manfred Moelgg sulla pista cittadina di Zagabria, il Circo Bianco si sposta in Svizzera, ad Adelboden, dove oggi si correrà il tradizionale ed attesissimo slalom gigante, valido per la Coppa del Mondo. La sfida è a due tra Pinturault e Hirscher, con la possibilità di inserimento di Faivre, Kristoffersen… e forse gli italiani, capitanati in questa disciplina a noi casa ma quest’anno parca di gioie da Florian Eisath e Luca De Aliprandini. Ci sarà anche Manfred Moelgg, e sebbene il gigante non sia uno slalom speciale, chissà …
Seguite il live su Sportface.it alle ore 10.30 e 13.30.
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14.25 La classifica finale: Pinturault vince con 2:23.99, 2° Hirscher +0.04, 3° Schoerghofer +1.90, 4° Kristoffersen +1.99. Delusione per la squadra azzurra: il migliore è ancora Eisath, 9° a +2.77 nonostante sia praticamente caduto nella prima manche. Poi Moelgg buon 13°a +3.31, quindi Tonetti, De Aliprandini e Nani tra la 27a e la 29a posizione a quasi 5 secondi.
14.23 Pinturault, 1°, -0.70. Il francese perde solo 2 centesimi in alto, tenendo 56 centesimi a metà gara. Prima del muro finale il vantaggio diventa di 27 centesimi e CLAMOROSO… vince Pinturault! Sono solo 4 centesimi, ma Hirscher ancora una volta deve inchinarsi a qualcuno! Pazzesco il francese.
14.20 Schoerghofer, 2°, -0.06. La prova dell’austriaco è più che positiva, ma niente ha potuto contro Hirscher. 2° a +1.90, assicurandosi il podio.
14.18 Hirscher, 3°, -0.61. CLAMOROSA manche di Hirscher, INCREDIBILE cosa ha fatto l’austriaco! Primo con -1.99!
14.15 Haugen, 4°, -0.12. Pazzesca la prova nel secondo tratto, che gli fa guadagnare 2 decimi su Kristoffersen, ma perde sui dossi presentandosi con 5 centesimi di ritardo prima del muro. Sbaglia, purtroppo, come Nani, ma si salva meglio: è 8° a 1 secondo. Che peccato per il norvegese, ancora alla ricerca del primo podio in carriera.
14.13 Kristoffersen, 5°, -0.22. Guadagna 5 centesimi nella prima metà della pista e si tiene 15 centesimi prima del muro finale. Rischia di cadere ma tiene quei 2 centesimi sufficienti a passare in testa. Primo!
14.11 Muffat-Jeandet, 6°, -0.11. Perde e guadagna pochi centesimi in ogni tratto della pista prima del muro, dove si presenta con 2 decimi di ritardo. Recupera qualcosina ma è comunque terzo a +0.15.
14.09 Faivre, 7°, -0.26. Perde tutto il vantaggio nella prima metà di pista, dove lo svedese era andato meglio. Rischia di cadere sul muro finale ma guadagna lo stesso quei pochi centesimi utili a passare in testa ed è primo con 3 centesimi di vantaggio.
14.06 Olsson, 8°, -0.22. Bravissimo lo svedese Olsson, soprattutto nella prima parte di gara. Perde tanto nel finale ma è comunque in testa sul tracciato del suo allenatore. Primo con -0.19.
14.04 La classifica: Neureuther, Eisath, Torsti, Missilier e Moelgg, quando ne mancano 8. Tonetti è 19°, De Aliprandini 20° e Nani 21°.
14.03 Luca De Aliprandini, 9°, -0.21. Guadagna 3 decimi nel primo breve tratto e perde qualcosina prima dei dossi. Il vantaggio si azzera prima del muro finale, dove però in entrata tocca con lo scarpone nella lunga e finisce fuori. Riesce a stare nel tracciato di un millimetro ma è 20° a +2.27. Che peccato.
14.01 Neureuther, 10°, -0.55. Il vantaggio si mantiene costante fino a metà pista, diventando di 18 centesimi prima del muro finale. Come prevedibile poi guadagna sul muro e chiude in testa con -0.50.
13.59 Kranjec, 11°, -0.41. Molto bravo lo sloveno nella prima parte di gara, tanto da perdere solo 2 decimi da Eisath. Piccolo errore sui dossi che gli costa fino a 6 decimi, e mantiene sul muro: 6° a +0.63, dietro anche a Moelgg.
13.58 Roberto Nani, 12°, -0.13. Incrementa il vantaggio nella prima parte ma poi anche lui cede mezzo secondo già prima della parte meglio sciata da Eisath. Sui dossi perde altri 4 decimi, ma poi sul muro finale incrocia le code e riesce ad arrivare al traguardo per miracolo. Eppure solo 18° a +1.80.
13.56 Ford, 13°, -0.10. Anche quest’altro americano perde mezzo secondo nella prima metà del tracciato, portandosi a +0.70 prima del muro. Chiude 9° a +0.95. Moelgg ancora 4°, Eisath in testa.
13.54 Rubie, 14°, -0.06. Rubie lascia sul tracciato ben 6 decimi nella prima parte di gara ne aggiunge altri 6 sui dossi. Chiude 13° a +1.47.
13.52 Manfred Moelgg, 15°, -0.03. Scia in linea con Eisath per quasi tutta la pista, ma perde tanti decimi sulla parte dei dossi. E’ quarto a +0.54, prova discreta per lui, molto più forte in slalom al momento.
13.50 La classifica: Eisath al comando su Torsti e Missilier, quando ne mancano 15 alla fine. Tonetti 14° per ora.
13.49 Mhyrer, 16°, -0.01. Prova opaca dello svedese, 8° a +1.10.
13.48 Florian Eisath, 17°, -0.25. Bravissimo Florian nei primi tre intermedi, tanto da portarsi a mezzo secondo di vantaggio. Sbaglia in fondo ma è comunque al comando con -0.17. Incredibile come potrà fare una top15, nonostante fosse CADUTO nella prima manche.
13.47 Windingstad, 18°, -0.13. Bene nella parte alta, perde 6 decimi nella parte centrale della pista. Male in fondo e 11° a +1.40.
13.45 Torsti, 19°, -0.23. Molto positivo il finlandese in alto, tanto da recuperare su Missilier e presentarsi con poco vantaggio prima del muro finale. Chiude primo con -0.29.
13.44 Feller, 20°, -0.20. L’austriaco arriva a 47 centesimi al terzo intermedio prima del muro finale, dove recupera solo nove centesimi per arrivare 5° a +0.38.
13.43 Zubcic, 21°, -0.16. Gara identica a Kryzl nei primi tre intermedi, ma non recupera in fondo accontentandosi della terza posizione a +0.31.
13.42 Kryzl, 22°, -0.07. Prova discreta del ceco, che cede pochi decimi nella parte alta e recupera tanto sul finale, arrivando secondo a +0.13.
13.40 Neteland, 23°, -0.05. Prova così così in alto, recupera 4 decimi nella parte finale. Bravo il norvegese, secondo a 33 centesimi.
13.39 Missilier, 24°, -0.47. Gran manche di Missilier che arriva sul muro finale con un secondo di vantaggio. Chiude primo con -0.73. Bravo il francese.
13.37 Galeotti, 25°, -0.15. Un brutto errore nel terzo tratto della pista gli costa qualche decimo decisivo: è infatti 4° a +0.30, resiste Zampa.
13.36 Pleisch, 26°, -0.14. Lui guardagna davvero tanto sullo slovacco prima del muro finale: passa da -0.66 a +0.18 sul muro finale a causa di un grosso errore.
13.35 Riccardo Tonetti, 27°, -0.12. Anche lui incrementa su Zampa, ma meno di Jansrud. Sbaglia nel terzo tratto e paga tanto: terzo a +0.51 sul traguardo.
13.34 Jansrud, 28°, -0.06. Guadagna ovviamente nella prima parte rispetto a Zampa, ma perde poi quanto basta per arrivare secondo, +0.13.
13.33 Zampa, 29°, -0.02. Perde tanto nel tratto iniziale ma va come un fulmine nel finale! Contentissimo lo slovacco, primo al traguardo con -0.64.
13.31 Hirschbuehl, 30°. Il primo ad arrivare segna 2:28.59, in una manche ben più filante della prima.
13.20 10 minuti all’inizio della seconda manche, dominata da Pinturault. Sono cinque gli azzurri qualificati, nonostante siano lontani dal podio. Il migliore De Aliprandini 9°.
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11.28 La classifica aggiornata: Pinturault, Schoerghfoer +0.64, Hirscher +0.70, Haugen +1.19, Kristoffersen +1.31. Gli azzurri: De Aliprandini 9° a +1.80, Nani 12° a +2.43, Moelgg 14° a +2.53 e Eisath 15° a +2.56, sicuri della seconda manche. Tonetti a oltre tre secondi e 20°.
11.26Â Erik Read +3.87, Tommy Ford +2.46, David Chodounsky OUT
11.23 Steve Missilier +3.04, Matts Olsson +1.79 (e 8°, grande lo svedese!), Christoph Noesig +4.23
11.16 Gino Caviezel cade sul muro finale, senza conseguenze (la Svizzera oggi non ha di che esultare…)
11.13 La classifica aggiornata: Pinturault, Schoerghfoer +0.64, Hirscher +0.70, Haugen +1.19, Kristoffersen +1.31. Gli azzurri: De Aliprandini 8° a +1.80, Nani 11° a +2.43, Moelgg 13° a +2.53 e Eisath 14° a +2.56, sicuri della seconda manche. Tonetti a oltre tre secondi.
11.11 Manfred Moelgg, 21. 6 decimi accumulati in ognuno dei primi 3 settori. Perde 6 decimi anche nell’ultimo, meno di quanto tanti altri avevano perso, e chiude a +2.53, assieme a Nani e ad Eisath. Discreta prova per lui, viste le velleità in gigante.
11.09 Roland Leitinger, 20. Un pasticcio dietro l’altro per l’austriaco, +4.31 al traguardo.
11.07 Riccardo Tonetti, 19. Perde tanto l’azzurro nel primo e nel secondo settore, arrivando a +1.36 a metà pista.  Anche lui come Jansrud pasticcia tanto in fondo, dove è troppo troppo cauto, arrivando addirittura a +3.39!
11.06 Roberto Nani, 18. Altro azzurro ed altra prova discretamente opaca per metà pista. Si comporta molto bene nella parte centrale, ma pasticcia in alto ed in fondo. E’ a +2.43 al traguardo, poco davanti ad Eisath che era steso a terra dopo 5 secondi.
11.04 Kjetil Jansrud, 17. Prova onesta per 3/4 di gara per il fortissimo norvegese velocista. Rovina tutto in fondo ed è addirittura a +3.45.
11.03 Aleksander Aamodt Kilde, 16. Supergigantista impeccabile, si disimpegna abbastanza bene sul complicato gigante di Adelboden, finché non scivola nel terzo settore. Fuori.
10.59 Andre Mhyrer, 15. Numero incredibile al cancelletto: lo svedese inciampa e va verso destra invece che verso sinistra! Nonostante tutto ha “solo” 1 secondo al primo intermedio. E chiude con un discreto +2.55 alla fine, tutto considerato.
10.57 Stefan Luitz, 14. Un altro da 4 decimi al primo intermedio, ma lui addirittura guadagna centesimi nel secondo tratto e perfino nel terzo. Arriva a 21 centesimi sul muro finale, ma si inclina e scivola, recuperando il grip dello sci troppo tardi. Fuori quando andava per il secondo posto.
10.55 Zan Kranjec, 13. Partenza a marce ridotte per lo sloveno, già dietro 1 secondo al primo intermedio. Si comporta benissimo nella parte centrale del tracciato ma comunque becca +2.15 al traguardo. Prova così così, ma positiva se si escludono i primi 15 secondi.
10.53 Justin Murisier, 12. Come tutti da un po’, 4 decimi in alto raddoppiati nel secondo settore. Anche lo svizzero commette però un grave errore nel terzo settore e poi addirittura inforca sul dosso in apertura del murone finale. Fuori e bravo a non cadere (su quelle pendenze…)
10.51 Manuel Feller, 11. Perde tanto l’austriaco nella parte alta, prima di contenere il ritardo nel secondo settore. Commette poi un grave errore nel terzo settore e chiude addirittura dietro ad Eisath, che ha fatto una curva in più. 11° a +2.84.
10.49 Florian Eisath, 10. Non fa in tempo a partire il nostro azzurro che è già steso a terra. 2 secondi al primo intermedio e gara andata. Chiude “solo” a +2.56, perdendo 4 decimi dal primo intermedio al traguardo. Miracolo essere pienamente in corsa per la seconda manche.
10.47 Luca De Aliprandini, 9. Come tanti è dietro di 4-5 decimi nella parte alta, ma poi purtroppo raddoppia il suo ritardo pur senza sbagliare mezza curva. Sul muro finale arriva poi la mazzata definitiva ed in difesa chiude a +1.80. Così così, si sperava meglio.
10.45 Leif Kristian Haugen, 8. Molto positiva la prova del norvegese, che per tre tratti non ha un ritardo oltre il mezzo secondo. Arriva poi 4° a +1.19 al traguardo. Molto bene.
10.43 Mathieu Faivre, 7. Come gli altri cede 4 decimi in alto e raddoppia il suo distacco nel secondo tratto della pista, pur senza sbagliare. In linea nel terzo tratto ma perde troppo nel muro finale, in cui è davvero troppo cauto. +1.53.
10.41 Henrik Kristoffersen, 6. Tanto ritardo anche per il norvegese in alto, già a +0.43. Come Hirscher poi perde altri 2 decimi, dove altri avevano recuperato e tanto… crolla nel finale ed è 4a a +1.31. Non bene il norvegese.
10.39 Marcel Hirscher, 5. Anche lui perde tempo in alto, dove arriva con 3 decimi di ritardo. Lascia qualcosina anche dove gli altri avevano recuperato sul francese e poi pasticcia prima del muro finale. E’ addirittura terzo a +0.70! Strano…
10.37 Felix Neureuther, 4. Perde 6 decimi nel primo muro e nel primo pianetto. Recupera anche lui nel secondo tratto, ma poi commette due gravi errori. Chiude addirittura a +2.01.
10.35 Philipp Schoerghofer, 3. Anche l’austriaco perde tanto subito, ma poi resta in linea col francese ed anzi gli recupera tempo (e tanto) in due tratti. Perde poi tantissimo in fondo ed è secondo a +0.64.
10.33 Victor Muffat-Jeandet, 2. Altro francese, ma prova non all’altezza del compagno… anche se tutto sommato per due tratti ha sciato come Pinturault. Al traguardo +1.42.
10.31 Alexis Pinturault, 1. Senza riferimenti non è mai facile dare per certa la bontà o meno di una prova. Ma il francese sembra essere andato davvero forte, forse esclusi un paio di passaggi nella parte centrale. 1:12.91 per lui.
10.20 Sole, niente vento, -8°C. Condizioni perfette per le 50 curve nelle 53 porte da portare a termine.
9.00 La lista di partenza: 1 Pinturault, 2 Muffat-Jeandet, 3 Schoerghofer, 4 Neureuther, 5 Hirscher, 6 Kristoffersen, 7 Faivre. Gli azzurri in gara: 9 De Aliprandini, 10 Eisath, 18 Nani, 19 Tonetti, 21 Moelgg, 41 Maurberger, 55 Ballerin, 58 Zingerle, 62 Sala.