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E’ andata in scena nella mattinata di venerdì 7 febbraio la prima e unica prova cronometrata della tappa di Coppa del mondo di sci alpino femminile a Garmisch 2020 e le azzurre che sono scese in pista hanno trovato performance altalenanti. Prova rassicurante, come spiega lei stessa, per Federica Brignone: “Oggi per me è stata una prova rassicurante e utile, perché ne avevamo solamente una. L’anno scorso in discesa non ero arrivata al traguardo e in supergigante fui quarta, spero di fare qualcosa di meglio, Garmisch è sempre stata una pista che mi ha portato bene, il mio obiettivo è fare bene nel supergigante di domenica. Nel suo complesso non è una pista difficile dal punto di vista tecnico, ma è sempre tosta, sbatte, con neve umida e dura e sotto il piede hai risposte che non si hanno sovente, però sono condizioni dove mi trovo bene”.
Qualche difficoltà invece per Sofia Goggia, ancora alle prese con la ricerca della migliore condizione: “La prova non è andata tanto bene, quando si cade in discesa si riprende un po’ di tempo per riprendere confidenza, dopo Bansko è successo questo. Poi dopo il piano ho commesso un errore tecnico e ho preferito non rischiare più. Nella parte alta sgrana un po’ la neve, sotto gli organizzatori hanno barrato ed è una piastrella”. Buon feeling per Francesca Marsaglia: “Garmisch è un più lenta di come la conosciamo, credo possa velocizzarsi. Sinceramente ho avuto un buon feeling, sono stata abbastanza tranquilla, se riesco a dare continuità all’azione posso togliermi delle soddisfazioni, vedremo analizzando il video se c’è qualcosa da cambiare”.
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Elena Curtoni si è resa conto delle condizioni altalenanti della pista: “Faccio sempre un po’ fatica nell’approccio alle prove, a settori mi sono trovato bene, la neve cambia dalla parte alta a quella bassa e occorre adattarsi, però qui il feeling rimane buono”. Marta Bassino ritiene invece che la pista sia più facile delle previsioni: “Ho saltato la trasferta di Bansko per allenarmi, sono stati giorni importanti di gigante e slalom. Farò sia discesa che supergigante, l’anno scorso fui nona ottenendo un bel risultato. La pista mi sembra addirittura più facile di quel che sembra, posso essere sicuramente più veloce”. Nicol Delago non è stata bene negli scorsi giorni e oggi ha pagato le conseguenze del raffreddore: “Negli ultimi giorni sono raffreddata, mi sono mancate un po’ le gambe, soprattutto nella seconda parte del tracciato, spero di stare meglio per le gare”.
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