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Sci alpino, cancellate le finali di Coppa del Mondo di Cortina

Federica Brignone - Foto Alessandro Trovati/Pentaphoto
Federica Brignone - Foto Alessandro Trovati/Pentaphoto

Erano tre le opzioni rappresentati in destino delle finali di Coppa del Mondo di Cortina 2020: la chiusura della stagione senza l’atto finale, l’organizzazione a porte chiuse o l’organizzazione dell’evento in due sedi tra Kviftjell (Nor) per la velocità e Are (Swe) per le prove tecniche. Purtroppo l’opzione che ha avuto la meglio è stata la prima: la proposta della Federazione Italiana Sport Invernali che vedeva il supporto del Ministero dello Sport, del Coni, della Regione Veneto e del Comune di Cortina di tenere l’evento a porte chiuse, come autorizzato nel Dcpm del 4 marzo, ha ricevuto tutti voti contrari ad eccezione di quello dell’Italia. Ora la palla passa in mano alla FISI, alla quale è stata richiesta la cancellazione dell’evento: la risposta a questa richiesta deve essere formalizzata entro le 24 di oggi. La stagione dello sci alpino si concluderà quindi con le gare di Kranjska Gora per quanto riguarda il calendario maschile, e di Are per il calendario femminile. Tanto il rammarico degli italiani, in fattispecie quello di Flavio Roda, presidente FISI:

FLAVIO RODA “E’ con grande rammarico che ho preso atto di questa decisione, ma ogni membro del Consiglio ha motivato la propria decisione di cancellare le Finali con le limitazioni che i rispettivi governi hanno loro imposto in relazione all’epidemia di coronavirus. Tutto ciò si è però concretizzato in una grave penalizzazione per il mondo dello sport, che avrà pesanti ricadute economiche sia per la Federazione che per la Fondazione Cortina 2021, che è l’organizzatore dei prossimi Mondiali e sarebbe dovuto essere anche l’organizzatore delle Finali. E’ una decisione che penalizzerà però tutto l’indotto della montagna italiana, in tutte le varie realtà imprenditoriali e associative, che grazie a queste Finali e ai prossimi Mondiali hanno deciso di supportare il movimento degli sport invernali con investimenti importanti e coraggiosi”.

 

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