Sofia Goggia continua a salire sul podio. Per l’azzurra si tratta della sesta volta in otto gare, questa volta in discesa libera in Val d’Isère, ma l’azzurra non è pienamente soddisfatta della sua prestazione: “Sono contenta perchè essere sul podio è sempre una magnifica sensazione, ma la mia prestazione non è stata impeccabile, soprattutto nei piani dove le velocità non sono alte, è un aspetto sul quale devo migliorare tanto. Complimenti alla Stuhec che riesce a essere costante per tutta la gara, mentre io commetto ancora qualche imperfezione. Domenica c’è il supergigante che è la mia disciplina preferita, vedremo di andare forte anche lì. Continuo a rimanere me stessa, penso solamente a sciare. Quest’anno ho raggiunto un grande equilibrio, è come se i tasselli della mia vita combacino tutti. Avere la serenità interiore è l’aspetto primario, tutto il resto arriva di conseguenza”.
Soddisfatta anche Nadia Fanchini, quarta con un solo decimo di ritardo dal podio ma ugualmente al miglior piazzamento dell’anno. “Sicuramente sono soddisfatta per come ho sciato nella parte centrale dove ho realizzato i migliori parziali. So che posso competere ai massimi livelli, purtroppo ho perduto troppo tempo nei piani e nella parte conclusiva ho sbattuto l’attacco, perdendo l’equilibrio e mi sono aperta. La velocità si è abbassata e quando perdi velocità nel piano non recuperi più. Anche domenica in supergigante andrò a tutta, siamo una squadra forte e possiamo competere su ogni pista e in ogni gara per la vittoria”.
Brava anche Elena Fanchini, trovatasi ad metà percorso addirittura col miglior tempo. “Peccato, ho perduto 50 centesimi in poche centinaia di metri, però sto lavorando su me stessa e continuo a paensare positivo. Se continuo a sciare in questo modo il grande risultato arriverà perchè sento di averlo negli sci. Domenica nel supergigante cercherò un piazzamento nelle quindici”.