La prima discesa dell’anno si apre nel segno degli azzurri, a Val d’Isère. E se Kjetil Jansrud riesce ad avere la meglio su tutti gli avversari, un grandissimo Peter Fill riesce a tenergli botta e a chiudere la sua prova sul secondo gradino del podio. L’Italia, dunque, guasta la festa ai norvegesi che, dopo quella di ieri in superG, pregustavano già un’altra doppietta con Aksel Svindal (che ha chiuso, invece, in terza posizione).
Oltre a Fill, discreta prova per Dominik Paris, che non ripete il podio di ieri, ma si piazza comunque nei primi dieci (7° a pari merito con lo svizzero Kueng). Christopher Innerhofer, invece, ha pagato il tracciato e la consistenza della neve ed è finito fuori dai primi 15.
Classifica provvisoria delle prime dieci posizioni della discesa libera in Val d’Isère:
JANSRUD (NOR) 1’59”51
FILL (ITA) + 0.26
SVINDAL (NOR) + 0.33
KLINE (SLO) + 0.64
THEAUX (FRA) + 0.81
GUAY (CAN) + 0.97
KUENG(SUI) +1.05
PARIS (ITA) +1.05
KILDE (NOR) + 1.17
GIRAUD (FRA) + 1.19
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12.05 – Emanuele Buzzi chiude la sua prova in ritardo di 2”04, con un discreto 22° posto provvisorio
11.58 – Le discese degli atleti non stanno sortendo effetti particolari per la classifica generale. Questa nuova formula del sorteggio dei pettorali non favorisce di certo lo spettacolo: i migliori sono scesi con i primi dieci numeri.
11.34 – Il prossimo italiano a scendere in pista sarà Emanuele Buzzi con il pettorale numero 33. Poi sarà la volta di Mattia Casse con il 46, di Paolo Pangrazzi con il 49, di Werner Heel con il 60 e di Henri Battilani con il 62
11.33 – Anche Reichelt finisce lontanissimo. Per lui, che rientra dopo un infortunio alla schiena, c’è una deludente diciannovesima posizione provvisoria.
11.31 – Patrik Kueng fa un’ottima seconda parte di discesa! Strappa la settima posizione a Dominik Paris e termina la sua prova con 1”05 di ritardo da Jansrud.
11.28 – Non male Carlo Janka. Lo svizzero chiude la sua prova in 2’00”79, nono posto. E’ l’unico, nelle ultime otto discese a trovare un piazzamento provvisorio nei primi dieci
11.25 – Matthias Mayer (campione olimpico a Sochi) conferma il momento no della squadra austriaca di discesa: termina al 14° posto, migliore dei suoi. Ma che impressione non vedere nemmeno uno del Wunderteam nei primi dieci!
11.22 – Fayed (FRA) era davanti per i primi tre intermedi. Finisce la sua prova all’11° posto, davanti a Innerhofer, ma dietro agli altri due azzurri
11.19 – Non è la sua pista, non è la sua neve. Innerhofer perde diverso tempo nella parte alta. Finisce la sua prova con 1”44 di ritardo e si piazza al 12° posto provvisorio.
11.16 – L’austriaco e l’americano finiscono indietro. Kriechmayr, 12°, è il migliore degli austriaci: molto indietro lo squadrone di Vienna, oggi! Tocca a Inner!
11.13 – Anche lo svizzero Feuz finisce alle spalle dei due azzurri, lontano dal podio. Prima di Christopher Innerhofer sarà la volta di Kriechmayr (AUT) e di Nyman (USA)
11.09 – Tempo alto per lui, dietro anche a Paris. Nono posto per il francese
11.08 – Pettorale numero 10 per Johan Clarey.
11.05 – Problemi anche per lui nella parte centrale, dove perde quasi otto decimi. Manca un po’ nell’interpretazione della pista, così come aveva fatto nelle prove. Recupera nella parte finale, ma non riesce ad andare oltre al settimo posto provvisorio a 1”05 di ritardo. Non ripete la buona prova del superG di ieri.
11.04 – Lo sloveno aveva fatto una buona parte centrale. Un errore gli fa perdere quasi sette decimi (non si sa come è riuscito a restare in piedi). Finisce fuori dal podio provvisorio. Ora tocca a Dominik Paris!
11.03 – Tocca a Kline
11.01 – SECONDO POSTO PER FILL! Buona la sua prima parte di gara (quando contava far scorrere lo sci), non bene nella parte centrale (dove Jansrud ha davvero fatto la differenza), al livello di Svindal nell’ultima parte di gara, dove ha recuperato qualcosa sul leader. 26 centesimi di ritardo per l’azzurro!
11.00 – Come sta scorrendo Fill in questa prima parte di gara!!
10.58 – Kilde delude le attese (quinto provvisorio). Male nella prima parte, meglio nella seconda. E’ qui che deve lavorare Peter Fill che è alla partenza.
10.55 – Re Svindal è secondo a 33 centesimi. Ha perso qualcosa nella parte centrale (la velocità è elevata e le sollecitazioni al ginocchio sono molto più alte: non l’ideale per chi rientra da un grave infortunio), ma ha guadagnato nel finale, con una delle velocità di punta più elevate. Ora tocca al terzo norvegese: Aleksander Kilde.
10.53 – Baumann è un ottimo riferimento per i nostri azzurri. Nella prima parte, effettivamente, Jansrud sembra aver fatto una buona discesa. Nell’ultima parte, dove c’è stata qualche spigolata di troppo per il norvegese, forse si può rosicchiare qualcosa. L’austriaco Baumann finisce quarto con quasi due secondi di ritardo (ma il gap è stato accumulato tutto nella prima parte di gara). Tocca all’altro norvegese Svindal!
10.52 – Romed Baumann dà il via alla discesa degli austriaci.
10.51 – Fantastica azione del norvegese! Curve pennellate alla perfezione e salti ben eseguiti. Molto veloce in conclusione: chiude con 81 centesimi di vantaggio su Theaux e conquista la prima posizione provvisoria
10.49 – Finisce alle spalle di Theaux per 16 centesimi. Il canadese ha sciato sulle uova per tutta la seconda parte della discesa, lasciandosi trasportare verso l’esterno nei curvoni. Inizia la fase cruciale della gara. Parte Kjetil Jansrud (con il pettorale 0: ha perso il suo con il numero 3 nelle fasi precedenti alla partenza)
10.47 – Il canadese Erik Guay, con il pettorale numero 2, ha appena aperto il suo cancelletto di partenza. Ha fatto delle ottime prove negli scorsi giorni e si presenta come uno degli uomini da battere
10.45 – Inizia la discesa libera! Il primo atleta a scendere è il francese Adrien Theaux che ha l’onore di inaugurare la stagione di specialità. Il cronometro si ferma a 2’00”32!