Aksel-Lun Svindal si aggiudica la discesa libera di Beaver Creek 2017. Il norvegese, sceso con il pettorale numero uno, sbaraglia la concorrenza sciando bene e disegnando linee diverse anche a scapito della velocità ma riuscendo a fare la differenza soprattutto nella parte finale del tracciato. Al secondo posto chiude lo svizzero Beat Feuz che è stato l’unico ad avvicinarsi ai tempi di Svindal ed ha chiuso a soli 15 centesimi. A chiudere il podio la sorpresa del giorno ovvero il tedesco Thomas Dressen che soffia il podio a Christof Innerhofer per cinque centesimi
ITALIA, TRE NEI DIECI – Comunque rimane un’ottima gara dell’azzurro come testimonia il suo urlo liberatorio a fine discesa, segno che qualcosa negli ultimi mesi non era andata per il verso giusto. Una prima parte di gara semplicemente stupenda, nella parte centrale perde quei centesimi che gli costano il podio. In precedenza bene anche Dominik Paris, l’azzurro si classifica quinto riuscendo a disputare una buona gara che potrebbe sbloccare Paris per il resto della stagione. Peter Fill invece non riesce a battere un colpo, fa una gara lineare ma senza sussulti ed alla fine paga un secondo ed un centesimo da Svindal chiudendo al decimo posto.
JANSRUD E KILDE NO – Non una bella giornata per gli altri norvegesi e soprattutto per gli austriaci: Jansrud e Kilde perdono parecchio nella fase centrale del tracciato e non riescono ad impensierire le posizioni di vertice chiudendo nell’anonimato. Non bene neanche Matthias Mayer e Hannes Reichelt che hanno deluso parecchio in una gara anche difficile da interpretare.
CLASSIFICA FINALE
1 Svindal (NOR) 1:40.46
2 Feuz (SUI) 1:40.61
3 Dressen (GER) 1:40.95
4 Innerhofer (ITA) 1:41.00
5 Paris (ITA) 1:41.07
6 Kriechmayr (AUT) 1:41.17
7 Sander (GER) 1:41.20
8 Theaux (FRA) 1:41.26
9 Clarey (USA) 1:41.42
10 Fill (ITA) 1:41.47
42 Buzzi (ITA) 1:43.19
49 Heel (ITA) 1:43.63
51 Marsaglia (ITA) 1:43.73
60 Bosca (ITA) 1:44.19
62 Battilani (ITA) 1:44.45
