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Beat Feuz si aggiudica la coppa di specialità nella discesa maschile dello sci alpino nelle finali di Coppa del Mondo 2017-18 ad Are. L’atleta elvetico, grazie alla terza posizione sull’Olympia con un crono di 1:20.25, vince la coppetta chiudendo definitivamente il lungo ed entusiasmante duello con Aksel Lund Svindal. Niente da fare per il norvegese che scende anche dal podio in virtù della vittoria odierna, a pari merito, degli austriaci Vincent Kriechmayr e Matthias Mayer che migliorano di 4 centesimi il tempo di Feuz. Il migliore fra gli azzurri è Dominik Paris con il tredicesimo tempo, più distante Christof Innerhofer mentre c’è da segnalare una caduta per Emanuele Buzzi.
FEUZ C’È – La gara della precisione, della difesa e della consapevolezza. Feuz c’è ed esegue tutto ciò che doveva fare per aggiudicarsi la coppa di discesa: non commettere errori e chiudere davanti a Svindal. Dopo il rinvio di circa 3 ore a causa delle condizioni meteorologiche non ottimali ad Are, Feuz non perde la concentrazione riuscendo a cacciar via la pressione del “favorito”. Un ottimo crono da 1:20.21 che gli vale un piazzamento sul gradino del podio, proprio davanti al rivale stagionale. C’è grande rammarico per Svindal che chiude una buona prestazione a soli 8 centesimi da Feuz non riuscendo comunque a trovare il balzo che avrebbe riaperto i giochi, in attesa delle altre discese.
AUSTRIA BIS – Non uno, ben due atleti riescono a migliorare il tempo stampato dal campione in carica. Kriechmayr e Mayer condividono il primo gradino del podio al termine della gara con un crono identico di 1:20.21, quattro centesimi in meno di Feuz. Il primo a centrar la migliore prestazione è Kriechmayr che, a sorpresa, conquista la prima vittoria in carriera in discesa e si candida fortemente alla lotta per la prossima stagione. Qualche minuto più tardi Mayer chiude un ultimo settore da paura recuperando uno svantaggio di circa 10 centesimi per poi tagliare il traguardo in perfetta parità con il connazionale. Kriechmayr sorride e lo accoglie a braccia aperte: straordinario bis dell’Austria.
ITALIA OUT DALLA TOP-10 – Niente da fare per i tre azzurri in gara che non riescono ad entrar nella top-10 odierna. Paris è il migliore con il tredicesimo tempo con 70 centesimi di ritardo da Kriechmayr mentre Innerhofer scivola 18° a +0.87. Una classifica che non soddisfa le aspettative del team Italia in una gara comunque difficile che ha visto numerosi atleti racchiusi nel giro di pochi centesimi. Caduta per Buzzi che, al termine del secondo settore, si trovava dietro di soli 10 centesimi dalla migliore prestazione di Kriechmayr e Mayer: fatale il salto nel dosso nell’ultima frazione di gara.
La top-10 ed il piazzamento degli azzurri nella discesa maschile di Are 2018
- Vincent Kriechmayr (AUT) 1:20.21
- Matthias Mayer (AUT) +0.00
- Beat Feuz (SUI) +0.04
- Aksel Lund Svindal (NOR) +0.12
- Thomas Dressen (GER) +0.24
- Maxence Muzaton (FRA) +0.30
- Max Franx (AUT) +0.32
- Johan Clarey (FRA) +0.42
- Kjetil Jansrud (NOR) +0.43
- Brice Roger (FRA) +0.44
13. Dominik Paris (ITA) +0.70
18. Christof Innerhofer (ITA) +0.87
DNF Emanuele Buzzi (ITA)