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Marco Odermatt - Foto Mattia Radoni / IPA Sport / IPA
Marco Odermatt torna a vestire i panni del re nella discesa libera di Wengen. Nel quarto appuntamento stagionale della velocità nella Coppa del Mondo 2024/25 di sci alpino, il fuoriclasse elvetico ha riscattato prontamente il settimo posto di ieri nel super-g, domando alla perfezione la Lauberhorn e facendo la differenza nella parte centrale. Il suo tempo finale di 2:22.58 è anche il record della pista (la più lunga della CdM), sgretolando il precedente primato di Kristian Ghedina (2:24.23) che durava dal 1997. Per Odi è la terza vittoria consecutiva in discesa a Wengen, dopo le due della passata stagione, e la seconda stagionale dopo quella di Val Gardena: lo svizzero rinforza così la sua leadership sia in classifica generale che in quella di disciplina.
Von Allmen ancora sul podio
Al secondo posto, staccato di 37 centesimi si piazza il suo connazionale Franjo von Allmen, che completa dunque un fine settimana da sogno dopo la vittoria di ieri in supergigante e si conferma come nuovo astro nascente delle discipline veloci. Completa il podio sul terzo gradino lo sloveno Miha Hrobat (+0.57), che sorprende tutti con il pettorale confermando i segnali di crescita già mostrati a dicembre con il primo podio in carriera ottenuto a Beaver Creek. Rammarico per l’Italia per il quarto posto di Dominik Paris, che dopo aver chiuso quinto ieri si migliora ma non basta per salire sul podio, distante oggi 12 centesimi. L’altoatesino ha domato bene la Kernen-S, che diverse volte in carriera lo ha rallentato, sviluppando poi grande velocità sull’Haneggschuss; per il veterano azzurro rimane comunque un’ottima gara che lascia ben sperare per le prossime gare.
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In quinta posizione c’è il canadese Cameron Alexander, davanti a Bryce Bennett. Justin Muriesier è settimo con un distacco superiore al secondo, davanti al connazionale Lars Roesti, sceso con il pettorale numero 37. Da segnalare prutroppo due brutte cadute per Vincent Kriechmayr, secondo ieri in super-g, e di Blaise Giezendanner, trasportato via in elicottero.
La prova degli azzurri
Alle spalle di Paris c’è il buon decimo posto di Florian Schieder, che ritrova un buon piazzamento proprio in vista di Kitzbuehel: la Streif è la pista dove l’azzurro si è rivelato a livello internazionale con il secondo posto del 2023 (con il pettorale 43), risultato bissato poi l’anno successivo. Dopo una prima parte di stagione difficile costellata da qualche fastidio fisico, Schieder potrebbe ritrovarsi nella ‘sua’ pista. Ci si poteva attendere qualcosa in più invece da Mattia Casse, ma il piemontese non è riuscito a bissare il sesto posto di ieri: qualche sbavatura di troppo gli è costata centesimi preziosi, e alla fine ha concluso in 13esima posizione.
Va a punti anche Benjamin Jacques Alliod, che con il pettorale numero 48 chiude in 28esima posizione. Fuori dai trenta invece gli altri italiani, con Giovanni Franzoni 33esimo e Christof Innerhofer 36esimo che non riescono a far bene come ieri. Più indietro infine Nicolò Molteni, mentre Gregorio Bernardi non è riuscito ad arrivare al traguardo.
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LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
COPPA DEL MONDO 2024/2025: TUTTE LE TAPPE E LE GARE
Classifica finale discesa libera Wengen 2025
- ODERMATT Marco SUI 2:22.58
- VON ALLMEN Franjo SUI +0.37
- HROBAT Miha SLO +0.57
- PARIS Dominik ITA +0.69
- ALEXANDER Cameron CAN +0.71
- BENNETT Bryce USA +0.83
- MURISIER Justin SUI +1.18
- ROESTI Lars SUI +1.27
- CRAWFORD James CAN +1.28
- SCHIEDER Florian ITA +1.37
13. CASSE Mattia ITA +1.73
28. ALLIOD Benjamin Jacques ITA +2.93
33. FRANZONI Giovanni ITA +3.28
35. INNERHOFER Christof ITA +3.55
46. MOLTENI Nicolò ITA +4.80
DNF BERNARDI Gregorio