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Si torna in pista e lo si fa nella mitica Streif di Kitzbuhel. Nella prima prova della discesa maschile di sci alpino la spunta Steven Nyman con il tempo di 1’57″25, davanti all’elvetico Beat Feuz, staccato di 37 centesimi e al francese Johan Clarey, a 95. Quarto posto per Vincent Kriechmayr, mentre è ancora in bella evidenza il francese Maxence Muzaton, partito con il 59, e piazzatosi al sesto posto. Il primo degli italiani è Christof Innerhofer, al rientro sulla Streif, dopo la contusione ossea rimediata a Santa Caterina Valfurva. L’azzurro si piazza all’ottavo posto con un ritardo di 1″17, lasciando ben sperare sulle sue condizioni generali. In ogni caso, Innerhofer farà le proprie valutazioni, confrontandosi anche con lo staff, nelle prossime ore. Molto bene anche Mattia Casse che chiude all’undicesimo posto a 1″30 da Nyman. Sedicesimo tempo pari merito per Dominik Paris e Peter Fill, che hanno accusato un ritardo di 1″55 dal leader. Domani ancora prova e poi venerdì l’inizio delle gare con il superG.
Queste le dichiarazioni di Innerhofer che potrebbe saltare la seconda prova in programma giovedì: “Sono molto felice di essere riuscito a fare questa prova in questa maniera. Davanti al cancelletto ed in ricognizione ero un po’ dubbioso, le condizioni erano difficili, c’era ghiaccio, soprattutto i primi 30 secondi, sbatteva tanto. Avevo anche un po’ paura perché non sapevo come avrei reagito dopo 20 giorni di stop forzato, non ho più sciato in condizioni vere, non avevo avuto un test serio per vedere come sta il ginocchio, non sapevo come stava il ginocchio con le sollecitazioni. Sono quindi molto soddisfatto, ho fatto un buon tempo. Ero soprattutto contento quando sono uscito dalla Steilhang: fare queste due super curve, con piede sinistro, non era facile. Erano le peggiori per il mio ginocchio. Ora guardo avanti con fiducia, giorno dopo giorno e forse domani mi riposo, saltando quindi la seconda prova. Ma valuto giorno dopo giorno”.