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Luca De Aliprandini ha salutato agli ottavi di finale lo slalom gigante parallelo in Alta Badia ma la beffa per soli due centesimi contro Kristoffersen pesa sulle spalle dello sciatore azzurro che ha qualcosa da dire sul format dell’evento. “Sono arrabbiato perché la regola non è assolutamente giusta: fanno scegliere il tracciato a chi ha il numero più basso, ma bisognerebbe premiare chi ha il tempo più basso dopo la prima run – ha dichiarato De Aliprandini che spiega le differenza tra pista blu e rossa – Sulla blu, dopo l’ultimo salto l’ultimo dosso è più accentuato e c’è anche una placca, infatti chissà perché tutti sceglievano il rosso e pochi hanno vinto sul blu. Il format mi è sempre piaciuto, ma è all’inizio e va sistemato”. Il bicchiere mezzo pieno riguarda le buone sensazioni in pista: “L’ho preparata abbastanza bene, sono uscito a fare tre giri di slalom. Sono uscito per primo a fare riscaldamento provando quattro paia di sci e ho scelto bene. Mi rode ma vado via da qui molto contento, anche dopo la seconda manche di domenica”, ha concluso Luca.