Cyprien Sarrazin è attualmente ricoverato in terapia intensiva neurologica dopo la spaventosa caduta che l’ha visto protagonista questa mattina sulla Stelvio. Al campione transalpino è stato diagnosticato un ematoma subdurale, fa sapere la Federazione francese in una nota ufficiale arrivata dopo tutti gli esami del caso.
Lo sciatore é stato operato questa sera per drenare l’ematoma intracranico e un aggiornamento sul suo stato di salute è previsto “sabato mattina”, fa sapere un portavoce della FFS. La decisione di intervenire è stata presa, in accordo con i chirurghi italiani, “a seguito di ulteriori esami, nonché dell’evoluzione del quadro clinico di Cyprien”. Sarrazin era caduto nel corso della seconda prova cronometrata di discesa in quel di Bormio: era finito a terra dopo un salto, sbattendo la schiena sulla neve nel tratto conclusivo del tracciato dopo il muro di San Pietro. Immediatamente soccorso, lo sciatore era stato trasferito in elicottero in ospedale.
TANTE CADUTE E LE CRITICHE DA PARTE DEGLI ATLETI
Sceso con il pettorale numero 11, Sarrazin si è reso protagonista di un volo terrificante con l’airbag che si aperto a precedere il forte impatto contro le reti di protezione. Il suo incidente ha portato all’interruzione della discesa cronometrata per circa mezz’ora in una mattinata comunque contraddistinta da numerose cadute. Pietro Zazzi, ad esempio, ha riportato la frattura scomposta di tibia e perone. Diversi gli atleti che hanno duramente attaccato la preparazione della pista, come il francese Nils Allegre. Il fondo della Stelvio, con neve non abbondante, come sempre è molto ondulato, ed in alcuni tratti è ghiacciato ed in altri più morbido rendendo così difficile per gli atleti – come ha spiegato lo svizzero Marco Odermatt, leader di Coppa del Mondo – dosare la pressione sugli sci.
LE PAROLE DEL DIRETTORE DI GARA
“E’ sempre brutto assistere a incidenti di questo tipo. Come sappiamo, quello dello ‘Stelvio’ e’ un pendio sfidante che gli atleti conoscono ormai benissimo dopo tante stagioni”. Lo afferma il direttore di gara della Coppa del mondo di Bormio, Omar Galli, a proposito delle cadute avvenute oggi sulla pista ‘Stelvio’ – dove si svolgeranno le gare maschili dei Giochi olimpici di Milano Cortina 2026 – nella seconda prova cronometrata della discesa libera di domani. “Come ogni anno è stato svolto un grande lavoro di preparazione nei giorni precedenti e abbiamo implementato fortemente il livello di sicurezza in pista con l’inserimento delle nuove reti A”. “Nello sport outdoor, purtroppo, le variabili del meteo possono condizionare le reazioni della pista in alcuni punti”, ha concluso Galli. S”periamo di ritrovare presto al meglio sia Cyprien che Pietro”.
IL TRIONFO IN DISCESA LO SCORSO ANNO
Una pista che Sarrazin conosceva bene, sulla quale lo scorso anno aveva trionfato in dicesa nel mezzo della sua miglior stagione della carriera. Dopo anni di gavetta, infatti, il 30enne transalpino nella Coppa del Mondo 2023/2024 ha cambiato marcia, chiudendo addirittura in quinta posizione nella classifica generale. Secondo, invece, in quella di discesa, dove è stato spesso l’unico a impensierire Marco Odermatt con ben tre successi (oltre a Bormio anche due vittorie in quel di Kitzbuhel). Il ritorno in Italia era partito nel migliore dei modi ieri, quando nella prima prova cronometrata aveva fatto segnare il miglior tempo assoluto.