Clamorosa rimonta nella seconda manche dello slalom speciale di Kitzbuehel per Alex Vinatzer. A pochi giorni dalle dimissioni del dt Simone Del Dio, tra le porte strette della pista tecnica ed esigente della Ganslern l’azzurro scrive una piccola pagina di storia, tornando sul podio in Coppa del Mondo grazie al secondo posto di oggi, alle spalle soltanto del francese Clement Noel. Dopo l’undicesima posizione nella prima manche, lo sciatore italiano è abile nel non sbagliare nulla nella seconda run, sfruttando poi il progressivo peggioramento delle condizioni del tracciato, che ha portato i migliori della prima manche a perdere terreno e posizioni, con qualche DFN.
Per Vinatzer è il primo podio dopo quattro anni in Coppa del Mondo e si rompe così anche una maledizione per lo slalom azzurro, in crisi nera nelle ultime stagioni. L’ultimo podio, infatti, era ancora quello di Razzoli a Wengen, ma sono passati tre anni. E’ altresì il miglior risultato in carriera per il gardenese, che si era classificato terzo nel 2020 a Zagabria e Madonna di Campiglio, e che dunque torna a brillare in una giornata per lui storica. Come detto, è soltanto il francese Clement Noel a beffarlo quest’oggi, e per appena nove centesimi. In sostanza, l’azzurro è andato vicinissimo al clamoroso exploit, e chissà che questo secondo posto non possa dargli ulteriore fiducia in vista del finale di stagione.
Per l’olimpionico transalpino è invece la quarta vittoria stagionale e la quattordicesima in carriera in CdM, vale per lui la riconquista del pettorale rosso con un margine di 29 punti di vantaggio su Kristoffersen, che per la prima volta in stagione ha inforcato nella prima manche; terzo gradino del podio per il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen, sempre continuo nelle ultime uscite stagionali.
DNF sul difficile ghiacciaio austriaco nella seconda run per Timon Haugan, il norvegese al comando nella prima manche, finisce ventottesimo invece chi si era classificato in seconda posizione, il francese Steven Amiez, protagonista di un errore che compromette la sua prova. Eliminati nella prima manche gli altri azzurri al via.
LA CLASSIFICA TOP-10
1 NOEL Clement FRA 1:41.49
2 VINATZER Alex ITA 1:41.58
3 PINHEIRO BRAATHEN Lucas BRA 1:41.68
4 JAKOBSEN Kristoffer SWE 1:41.70
5 STRASSER Linus GER 1:41.77
6 SCHWARZ Marco AUT 1:41.92
7 NEF Tanguy SUI 1:41.93
8 GSTREIN Fabio AUT 1:41.95
9 FELLER Manuel AUT 1:42.02
10 ZUBCIC Filip CRO 1:42.03
COME ERA ANDATA LA PRIMA MANCHE
Al termine della prima manche il norvegese Timon Haugan, con il tempo di 51.29, guardava tutti dall’alto verso il basso in questo slalom speciale di coppa del mondo sulla classica pista del Ganslern, impegnativa e tecnica. In Austria, in quel di Kitzbuehel, è tra le porte strette che si chiude un lungo weekend in compagnia dello sci alpino maschile e alle spalle dello scandinavo, dopo la prima delle due run, c’era il francese Steven Amiez in 51.36 e il brasiliano Lucas Pinheiro Braathen in 51.54. Alex Vinatzer si era segnalato come il migliore degli azzurri: sceso col pettorale 23 ha centrato un ottimo undicesimo posto in 52.15, superando così il taglio. Cosa che non è riuscita agli altri italiani, anche a causa della fastidiosa pioggia, del fondo ghiacciato e di un tracciato con una serie di dossi e sconnessioni: Stefano Gross ha chiuso in 53.58 (primo degli esclusi) e Tobias Kastlunger in 54.25 – indietro anche Simon Maurberger e DNF per Tommaso Saccardi e Matteo Canins – non approdando tra i migliori 30 che all’ora di pranzo si sono giocati vittoria, podio e distribuzione dei punti per la classifica generale e per quella di specialità della sfera di cristallo.
LE DICHIARAZIONI
Raggiante l’azzurro dopo il secondo posto di oggi: “Ho tirato fuori il meglio di me- ha dichiarato Vinatzer a fine gara- e questo secondo posto è bellissimo, specie qui a Kitzbuhel davanti a questo pubblico. È un sogno da bambino, salire sul podio a Kitz. Credo che nessuno si sarebbe aspettato questo podio. È stato un periodo davvero tosto anche per me: ho dovuto tirare fuori la voglia di combattere in ogni fine settimana. Ma sapevo di aver lavorato tanto con lo staff, sapevo che c’erano settori veloci: oggi mi sono trovato perfettamente con i materiali e ho fatto una grande prova”.