Lauren Macuga vince il super-G di St.Anton, in Austria, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile 2024/2025. La statunitense conquista la prima vittoria nel massimo circuito mettendo giù una manche perfetta su una neve piuttosto instabile e difficile da attaccare. 1’17″51 per l’americana, che rifila quasi sette decimi alla padrona di casa Stephanie Venier (+0″68). Incredibilmente continua Federica Brignone, che completa il podio a 0″92 da Macuga. Prestazione non indimenticabile della valdostana, che limita i danni e si guadagna con merito il primo posto nella classifica generale superando Zrinka Ljutic, Sara Hector e Camille Rast, tutte e tre assenti oggi ma pronte al contro sorpasso nello slalom di martedì.
Lindsey Vonn è tornata
Dopo il quinto posto in discesa, la statunitense sfiora il podio concludendo al quarto posto a 1″24 dalla vetta. Attesa per il podio che potrebbe terminare nella sua Cortina d’Ampezzo. Appena dietro la 40enne americana c’è Lara Gut-Behrami, anche lei non perfetta oggi (1″26). Kira Weidle-Winkelmann scende per prima e, a sorpresa, non si rivela uno svantaggio. La tedesca è sesta a 1″27 da Macuga. Distacchi che poi aumentano fino a trovare la norvegese Kajsa Vichoff Lie, settima a 1″65, e la svizzera Corinne Suter, ottava a 1″76. Dopo lo splendido secondo posto in discesa, la classe 2004 Malorie Blanc centra un altro piazzamento in top ten alla terza gara in carriera. La svizzera è nona a 1″80 appaiata all’austriaca Ricarda Haaser.
Altra caduta per Sofia Goggia, che non ha trovato il feeling giusto con le nevi di St.Anton. Sciata troppo aggressiva dell’azzurra, che rischia di scivolare nello stesso punto della discesa di ieri, ma esce dal tracciato qualche porta dopo. Nessuna conseguenza per Goggia se non in termini di classifica. Un doppio zero che pesa nella rincorsa ai primi posti della generale. Sotto Brignone, la migliore delle italiane è Elena Curtoni, 13ª a 1″85. Poco più dietro Laura Pirovano, 15ª a 1″91. Uscite anche per Roberta Melesi, Vicky Bernardi e Nicol Delago.
La top ten di giornata
- Lauren Macuga (USA) 1’17″51
- Stephanie Venier (AUT) +0″68
- Federica Brignone (ITA) +0″92
- Lindsey Vonn (USA) +1″24
- Lara Gut-Behrami (SUI) +1″26
- Kira Weidle-Winkelmann (GER) +1″27
- Kajsa Vichoff Lie (NOR) +1″65
- Corinne Suter (SUI) +1″76
- Malorie Blanc (SUI) e Ricarda Haaser (AUT) +1″80
13. Elena Curtoni (ITA) +1″85
15. Laura Pirovano (ITA) +1″91
35. Nadia Delago +3″80
DNF Roberta Melesi (ITA)
DNF Sofia Goggia (ITA)
DNF Vicky Bernardi (ITA)
DNF Nicol Delago (ITA)
DNF Sara Thaler (ITA)
La classifica generale aggiornata
- Federica Brignone (Ita) 479
- Zrinka Ljutic (Cro) 456
- Sara Hector (Swe) 447
- Camille Rast (Sui) 433
- Lara Gut-Behrami (Sui) 374
- Wendy Holdener (Sui) 316
- Lara Colturi (Alb) 298
- Cornelia Huetter (Aut) 294
- Sofia Goggia (Ita) 285
- Lena Duerr (Ger) 276
22. Marta Bassino (Ita) 156
25. Laura Pirovano (Ita) 143
29. Elena Curtoni (Ita) 118
51. Roberta Melesi (Ita) 60
59. Asja Zenere (Ita) 38
63. Martina Peterlini (Ita) 32
68. Giorgia Collomb (Ita) 27
76. Ilaria Ghisalberti (Ita) 18
78. Lara Della Mea (Ita) 17
92. Beatrice Sola (Ita) 10
99. Vicky Bernardi (Ita) 7
103. Nadia Delago (Ita) 6
106. Nicole Delago (Ita) 3
108. Sara Thaler (Ita) 1
Le dichiarazioni
“E’ stato un super weekend, amo davvero questa pista, ma oggi sotto gli sci non c’erano belle sensazioni, era difficile gestire le vibrazioni”. Lo ha dichiarato Federica Brignone dopo il suo terzo posto a Sankt Anton, che ha fatto seguito alla vittoria di ieri nella discesa: “Sono contenta del risultato, anche se non sono stata perfetta e sapevo di essere battibile. Macuga ha fatto una gara pressoché perfetta mentre tutte le altre hanno fatto errori, per noi è stato un po’ più difficile, perché si vedeva davvero poco. A metà del tracciato sono andata un po’ lunga ma mi son detta che avrei dovuto fare la differenza nella parte finale. Dopo l’uscita a Kranjska Gora non avevo bisogno di dimostrare qualcosa agli altri, ma di voltare subito pagina come ho fatto qui a Sankt Anton, ci sono voluti un paio di giorni per recuperare, non tanto per la rabbia, quanto per la delusione di aver commesso un errore che sapevo fosse da evitare. Non voglio pensare troppo alla classifica, sto cercando di sciare al massimo gara dopo gara e ci sto abbastanza riuscendo e ora vediamo quanto riuscirò a stare tranquilla e a preservare energie per la tappa di Cortina e poi Plan de Corones: con l’Olimpia delle Tofane ho un conto in sospeso”.
Rabbia invece per Sofia Goggia, che anche oggi è uscita: “Chiaramente sono dispiaciuta per queste due uscite, anni fa mi sarei arrabbiata molto. Oggi credo che la cosa più importante dopo quello che ho passato l’anno scorso è di sapere di poter essere al cancelletto nella prossima gara. Lo sci è una disciplina outdoor e ci sono tantissime variabili, quindi l’obiettivo è andare forte nelle condizioni che si trovano. Dal mio punto personale ho un po’ di rammarico, ma in sincerità non mi sono mai trovata perfettamente a mio agio in pista. Ho fatto un errore simile a quello di ieri, poi mi sono trovata lunga di linea e con la poca visibilità sono uscita. Le giovani stanno crescendo, ma noi vecchiette siamo sempre toste: bisogna solo concentrarsi su se stesse”.
Gli appuntamenti nel mese di gennaio
14 gennaio, Flachau (Austria): uno slalom femminile in notturna
14-19 gennaio, Wengen (Svizzera): un super-G, una discesa ed uno slalom maschili
16-19 gennaio, Cortina d’Ampezzo (Italia): una discesa ed un super-G femminili
21 gennaio, Kronplatz (Italia): uno slalom gigante femminile
21-26 gennaio, Kitzbuehel (Austria): un super-G, una discesa ed uno slalom maschili
23-26 gennaio, Garmisch-Partenkirchen (Germania): una discesa ed un super-G femminili
28-29 gennaio, Schladming (Austria): un gigante ed uno slalom maschili
30 gennaio, Courchevel (Francia): uno slalom femminile in notturna