James Crawford vince la discesa di Kitzbuhel, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino 2024/2025. Il canadese sorprende tutti sulla Streif e taglia il traguardo in 1’53″64. Una delle tappe più equilibrate della stagione con distacchi risicati. I primi quindici tutti racchiusi in poco più di un secondo. Dietro Crawford ci sono Alexis Monney, secondo a 0″08, e Cameron Alexander, terzo a 0″22. Fuori dalla top 5 Marco Odermatt. Il leader della generale è sesto a poco più di mezzo secondo dalla vetta (+0″55). Davanti a lui Daniel Hemetsberger, quarto a 0″43, e Miha Hrobat, quinto a 0″51. Completano una top ten senza italiani, rarità visto l’ottimo periodo di forma sia al maschile che al femminile, Maxence Muzaton, settimo a 0″59, Stefan Babinsky, ottavo a 0″61, Adrian Sejersted e Franjo Von Allmen, entrambi noni a 0″71 da Crawford. Il primo degli azzurri è Dominik Paris, che incamera soli 80 centesimi di ritardo dalla vittoria, ma è 12°. Poco più indietro Giovanni Franzoni, 14° a 1″01, e Florian Schieder, 15° a 1″08. Lontano Mattia Casse che è 20° a 1″42. “Non ho fatto troppo bene. Non sono riuscito ad interpretare al meglio la parte centrale, nel finale ho recuperato un po’ ma non è bastato”, il breve commento di Paris. “Oggi ho provato a spingere, non ho grandi rimorsi. Forse nel tratto centrale ho fatto un errorino, ma non è lì la differenza: devo fare ancora qualche step con calma e poi le cose arrivano”, afferma Casse. Decisamente soddisfatto, invece, Franzoni: “E’ la prima volta che gareggio a Kitzbühel e sembra davvero di fare uno step ulteriore rispetto alle alrte gare di Coppa del Mondo. Non mi sono mai agitato, la pista mi è sempre piaciuta. Sono andato un po’ lungo alla Steilang e pensavo che la gara fosse già buttata, invece è andata bene e ho centrato il doppio obiettivo di raccogliere un bel risultato e di abbassare i punti FIS. L’attesa in partenza può essere snervante ma sono riuscito a gestire bene i tempi: sono riuscito a sciare bene e sto dimostrando di avere un livello da Coppa del Mondo dopo l’infortunio. Un evento così da davvero la carica”.
La top ten di giornata
- James Crawford (CAN) 1’53″64
- Alexis Monney (SUI) +0″08
- Cameron Alexander (CAN) +0″22
- Daniel Hemetsberger (AUT) +0″43
- Miha Hrobat (SLO) +0″51
- Marco Odermatt (SUI) +0″55
- Maxence Muzaton (FRA) +0″59
- Stefan Babinsky (AUT) +0″61
- Adrian Sejersted (NOR) +0″71 e Franjo Von Allmen (SUI) +0″71
12. Dominik Paris (ITA) +0″80
14. Giovanni Franzoni (ITA) +1″01
15. Florian Schieder (ITA) +1″08
20. Mattia Casse (ITA) +1″42
24. Christof Innerhofer (ITA) +1″48
32. Jacques Benjamin Alliod (ITA) +2″08
Passo indietro per gli italiani rispetto al super-G di ieri
Ieri Marco Odermatt ha conquistato il primo successo personale a Kitzbühel, firmando il superG che ha aperto la tappa di Coppa del Mondo nella località tirolese che sino ad oggi non l’aveva ancora visto imporsi. Buon settimo posto per Mattia Casse (+0″67), preceduto al traguardo anche dal canadese Cameron Alexander (+0″60) e dal norvegese Adrian Sejersted (+0″66): l’azzurro è stato interprete di una prova convincente, segnata solo da leggere sbavature che l’hanno portato a mancare l’appuntamento con il podio per poco più di tre decimi. Ottima prova per Giovanni Franzoni che ha gestito al meglio la parte alta della Streif con i passaggi più tecnici per poi perdere progressivamente nella seconda e trovare un importante decimo posto a 0″76 da Odermatt. E nella sua scia, Christof Innerhofer fa valere tutta la sua esperienza per cogliere il dodicesimo posto a 0″78.
Classifica generale maschile
(aggiornata dopo discesa Kitzbühel)
- Marco Odermatt (SUI) 1006
- Henrik Kristoffersen (NOR) 634
- Loic Meillard (SUI) 542
- Atle Lie McGrath (NOR) 482
- Franjo Von Allmen (SUI) 470
- Timon Haugan (NOR) 413
- Lucas Pinheiro Braathen (BRA) 392
- Clement Noel (FRA) 364
- Cameron Alexander (CAN) 338
- Alexis Monney (SUI) 32o
- Mattia Casse (ITA) 319
24. Dominik Paris (ITA) 192
27. Luca De Aliprandini (ITA) 178
37. Alex Vinatzer (ITA) 141
38. Giovanni Franzoni (ITA) 139
72. Christof Innerhofer (ITA) 58
73. Florian Schieder (ITA) 55
78. Tobias Kastlunger (ITA) 52
89. Stefano Gross (ITA) 40
94. Giovanni Borsotti (ITA) 32
102. Filippo Della Vite (ITA) 24
102. Pietro Zazzi (ITA) 24
109. Nicolò Molteni (ITA) 19
124. Simon Maurberger (ITA) 10
136. Hannes Zingerle (ITA) 7
142. Benjamin Jacques Alliod (ITA) 3