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Federica Brignone, sciatrice italiana più vincente nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino, è intervenuta da remoto al Festival dei Giovani (organizzato da Noisiamofuturo in partnership con la Luiss Guido Carli) tenutosi a Gaeta. Di seguito il suo intervento: “Essere di esempio per i giovani è un orgoglio e quasi un dovere, lo sport è una scuola di vita. L’atleta secondo me non deve essere distaccato dalle persone normali. Il lavoro e il rispetto per gli altri sono alla base di tutto, anche più del talento. Negli anni sono diventata famosa, ma quando mi capita di essere fermata per strada rimango ancora sorpresa. È difficile scegliere tra tante vittorie. Le due medaglie di Pechino 2022 sono state bellissime, ma anche Sestriere nel 2020 fu una grande prova d’orgoglio. La scorsa stagione ho quasi perso la passione per lo sci a causa della pandemia”.
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