Sci Alpino

Sci alpino, Brignone: “Brutto l’anno scorso, serenità ritrovata anche con l’ipnosi”

Federica Brignone - Foto Alessandro Trovati/Pentaphoto
Ho chiesto aiuto perché gli errori non sono una sconfitta ma l’occasione per migliorarsi. L’anno scorso vivevo male quasi tutto, consumavo energie in cose inutili. Ho buttato via tante gare“. Federica Brignone non si nasconde e racconta le difficoltà a cuore aperto in un’intervista a Il Corriere della Sera. La sciatrice azzurra ha confidato di aver ritrovato serenità grazie al lavoro fatto sulla sua psiche, chiedendo aiuto “innanzitutto a me stessa, perché se non vuoi cambiare non cambierai mai. Negli ultimi anni ho messo a fuoco quest’aspetto per aiutare l’atleta Federica, ma prima di tutto la persona. Mi segue un mental coach dal 2015. Poi ho fatto ipnosi“. “Niente pendolino da film – sottolinea la valdostana -. Nelle sedute entri in trance e, tramite delle allegorie, l’inconscio fa dei lavori pazzeschi. In due parole non si può spiegare“.

Brignone evidenzia anche l’importanza dell’aspetto psicologico: “Nello sport conta quasi al 100%, tutte sciamo bene. Ma fra arrivare prima e trentesima è un discorso di equilibrio mentale. Il mental coach mi ha insegnato anche a sbattermene dei giudizi degli altri. Io avevo mille paranoie, appena sbagliavo una manche in allenamento dicevo: non ce la farò mai più! Si entra in un tunnel buio, sono stata malissimo“. “Ricordo ogni momento della mia carriera: i numeri di pettorale, le emozioni, la neve – ha raccontato l’azzurra -. Però l’anno scorso ho rimosso quasi tutto per quanto è stato brutto. Non per i risultati, ma per come l’ho vissuto. A volte non avevo voglia di andare a fare le gare, pensavo di non riuscire a qualificarmi“. “Mettermi in discussione è il mio limite ma anche la mia forza. Servono volontà, sacrifici e determinazione per superare i dubbi. È come un castello di carte: se ne togli una può cadere tutto” ha aggiunto Brignone.

OLIMPIADI PECHINO 2022: IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

SportFace