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E’ una giornata da incorniciare quella di Guglielmo Bosca, che nella prima discesa di Kvitfjell ha chiuso in nona posizione come migliore degli italiani in quello che per lui è il risultato più importante della carriera nonché prima top-10 in Coppa del Mondo di sci alpino: “Sono troppo contento. Era da un po’ che ci giravo attorno. E’ da qualche anno che sento che sto sciando bene, che faccio parziali buoni, purtroppo però con i vari intoppi e infortuni vari non sono mai riuscito a mettere in gara tutto il mio potenziale. Sono veramente contento di esserci riuscito oggi. E’ il mio miglior risultato, la prima top ten e sono davvero emozionato. Se poi penso che sono riuscito a farlo in questa stagione dopo la ricostruzione del crociato del ginocchio destro, è veramente incredibile. Nell’ultima stagione ho fatto dei miglioramenti impensabili, che non credevo proprio di riuscire a fare. Quindi voglio ringraziare la Commissione Medica FISI e tutti quelli che mi hanno aiutato”.
Scontento invece Dominik Paris: “Non sono riuscito ad andare al top oggi. Nella prima parte ho sbagliato il lancio nel piano, e con quel piano così lungo si perde subito tanto tempo e la gara è andata. Da metà in giù mi sa che non sono stato neanche tanto male, ma l’errore nella parte alta ormai era irrecuperabile. Oggi è andata così, vediamo domani cosa salta fuori”.
Innerhofer paga invece la caduta di due giorni fa: “Non avrei potuto fare meglio, nella situazione attuale. Al secondo intermedio, dove di solito sono fra i primi adesso prendo già otto/nove decimi perché non riesco a spingere con il piede sinistro. Questi due secondi, in condizioni normali sicuramente avrei potuto cancellarli, ma con il ginocchio supergonfio non sono proprio riuscito a fare di più”.
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