Dominik Paris - Foto Marco Trovati/Pentaphoto
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Dopo il fine settimana lungo in Alto Adige, condizionato fortemente dal meteo soprattutto in Val Gardena, la Coppa del Mondo 2019/2020 di sci alpino rimane in Italia per la tappa di Bormio. Qui, dove si trova la leggendaria Stelvio, gli atleti disputeranno due discese (una aggiunta dopo lo scorso weekend) per concludere con la combinata.
Dopo il gigante e il parallelo in Alta Badia, Henrik Kristoffersen ha consolidato il suo primato nella classifica generale. La tre giorni in Bormio, per i velocisti, sarà quindi una chance da non spreacare per riavvicinarsi alla vetta. Vincent Kriechmayr punterà soprattutto sulle due prove di discesa, anche se proverà a dire la sua anche in combinata. Tra gli inseguitori c’è anche Dominik Paris, che a Bormio ha vinto la discesa nelle due passate edizioni, portandosi a casa anche il super-G disputatosi un anno fa. L’azzurro ha quindi una certa confidenza con quella che è considerata dai più la pista maggiormente difficile da affrontare quando si parla di discesa libera. Gli altri contendenti maggiormente candidati alle prime posizioni sono Matthias Mayer, Aleksander Aamodt Kilde e Beat Feuz, anche se quest’ultimo ha riportato una frattura alla mano sinistra che sicuramente non gli permetterà di rendere al meglio.
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Anche uno degli atleti per la combinata di domenica si è infortunato in Alto Adige. Alexis Pinturault è uscito malconcio dal gigante parallelo in Alta Badia, portandosi dietro una lesione all’adduttore che non dovrebbe però impedirgli di esserci a Bormio. Nell’ultima gara del 2019 i giochi sono più aperti che mai. Gli slalomisti cominceranno con qualche fatica in più nel super-G, dove chi riuscirà a fare particolarmente bene avrà maggiori chance in vista dello slalom.
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