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“Il fatto di condividere con due compagne di squadra la mia prima vittoria e il primo podio dopo l’infortunio è stato speciale, quanta emozione nel vedere solo bandiere italiane. La giornata di oggi rappresenta la svolta della mia carriera”. Elena Curtoni commenta così la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo di sci alpino. A Bansko l’azzurra trionfa nella seconda discesa femminile del weekend davanti alle connazionali Bassino e Brignone: “Non c’è una zona della pista dove penso di avere vinto, le sensazioni durante la discesa sono sempre state contrastanti – ha commentato Curtoni, nel post gara, ai microfoni Fisi – Sapevo di avere nelle gambe un risultato importante, mi sento in forma e sto bene sugli sci, l’ho dimostrato in pista, si trattava solo di liberare la testa e scaricare i cavalli per spingere in tutte le curve”.
Una vittoria che sa tanto di riscatto dopo l’infortunio del 2017: “Nel 2017 arrivai quarta nella classifica finale di supergigante, poi sono arrivati due infortuni importanti che mi hanno bloccato – ha spiegato Elena – Prima mi sono rotta l’astragalo e il malleolo della gamba sinistra in primavera, poi in autunno il legamento crociato e il menisco del ginocchio destro. E’ stata dura riprendermi ma ce l’ho fatta”. E le dediche: “Dedico questa storica vittoria a tutti coloro che mi sono stati vicini, ma non ho mai perduto il sorriso, anche nei momenti di maggiore sconforto. Probabilmente oggi era destino che finisse così, persino i miei genitori hanno deciso di venire fin qui”. La chiosa finale dell’azzurra: “Adesso devo mantenere lo stesso atteggiamento anche in supergigante, questa è una pista che mi è sempre piaciuta, anche in passato sono andata forte”.
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