![Dominik Paris](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/12/Dominik-Paris-Bormio-1024x628.jpg)
Dominik Paris - Foto Luciano Maria Bisi / IPA Sport / IPA
Proseguono i Mondiali di sci alpino di Saalbach 2025 con un’altra combinata a squadre, questa volta a livello maschile. Dopo la gara femminile che ha visto la vittoria delle statunitensi Breezy Johnson e Mikaela Shiffrin (davanti alle svizzere Lara Gut-Behrami e Wendy Holdener e alle austriache padrone di casa Stephanie Venier e Katharina Truppe), domani mercoledì 12 febbraio sarà la volta dei colleghi maschi. Il format è ovviamente il medesimo, con ciascuna nazionale che può presentare al massimo quattro coppie di atleti, dei quali uno sarà protagonista della manche di discesa libera e l’altro di quella di slalom. Questo nuovo format sarà riproposto anche il prossimo anno durante i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026.
Rispetto alla gara femminile cambia la pista di discesa: come nelle gare individuali maschili si correrà infatti sulla Schneekristall, mentre per quanto riguarda la manche di slalom, il teatro rimane la pista Ulli Maier. La gara prenderà il via alle ore 10.00 con la frazione di discesa libera, mentre lo slalom che assegnerà le medaglie comincerà alle ore 13.15. Se nella combinata femminile era lecito non aspettarsi risultati da parte delle coppie azzurre, in campo maschile la situazione cambia, e il podio sembra difficile ma non impossibile.
![](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/01/Alex-Vinatzer-Kitzbuhel-2025-1024x683.jpg)
Le coppie azzurre in gara
L’Italia si presenta al via con quattro coppie, come aveva ufficializzato il direttore tecnico Max Carca negli scorsi giorni. Le fiches maggiori sono puntate sul duo Dominik Paris-Alex Vinatzer, i più brillanti in questo periodo nella propria disciplina. Al 35enne di Ultimo il podio in discesa libera è sfumato soltanto per 14 centesimi, con un quarto posto che lo ha fatto masticare decisamente amaro dopo la settima posizione in super-g (in quel caso a 16 centesimi dalla medaglia). Lo slalomista invece ha aperto la sua rassegna iridata con il trionfo nel parallelo a squadre, in cui è risultato decisivo nella finale contro la Svizzera. Molto dipenderà anche dagli avversari, soprattutto in un format nuovo come questo, ma i due azzurri possono giocarsi le proprie carte, anche da medaglia.
Partono più indietro invece nella graduatoria della vigilia le altre tre coppie azzurre. Florian Schieder e Tobias Kastlunger sembrano lontani dalla migliore condizione, mentre su Mattia Casse (in coppia con Stefano Gross) pesa il fardello di non essere riuscito a portare a termine una gara senza errori a livello individuale tra super-g e discesa. Generazioni a confronto infine nell’ultima coppia tricolore in gara, quella formata dall’ultraquarantenne Christof Innerhofer e dal classe 2001 Filippo Della Vite, tra i quali ballano ben 17 anni.
![Vincent Kriechmayr](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Vincent-Kriechmayr-2025-1024x683.jpg)
I favoriti per le medaglie
I favoriti della vigilia per la medaglia d’oro paiono essere i padroni di casa Vincent Kriechmayr e Manuel Feller. La coppia austriaca numero 1 infatti schiera i due migliori atleti sulla piazza nelle due discipline, con il veterano della velocità che ha tirato fuori dal cilindro l’ennesimo capolavoro della carriera nella discesa libera di domenica portandosi a casa l’argento. Le sensazioni per lui erano positive già dalla gara di apertura in super-g, chiusa al quarto posto per soli 5 centesimi, e in combinata cerca il bis; al suo fianco c’è il campione di specialità in carica, che dopo un inizio di stagione piuttosto travagliato è riuscito finalmente a salire sul podio con il secondo posto di Schladming.
Lo spauracchio più grande per l’Austria sembra essere la Norvegia di Adrian Smiseth Sejersted e Timon Haugan. Il velocista ha chiuso con una splendida medaglia di bronzo in super-g, mentre il suo collega tra i rapid gates è uno dei più in forma del Circo Bianco, e arriva all’appuntamento iridato fresco di vittoria nell’ultima gara sulla Planai. Molto competitivo e in lizza per la medaglia più pregiata è anche il duo svizzero formato dal nuovo campione mondiale di discesa libera Franjo von Allmen e da Loic Meillard: se il classe 2001 dovesse bissare la prova che lo ha incoronato campione tre giorni fa poi sarebbero dolori per tutti, con il polivalente Meillard in grado di gestire un eventuale vantaggio.
![Franjo Von Allmen](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Franjo-Von-Allmen-2025-1024x683.jpg)
I possibili outsider
Sono diverse però le nazionali che puntano al podio. Proverà a giocarsi le proprie carte anche la coppia francese formata da Nils Allegre e Clement Noel, che presumibilmente punta a recuperare nella manche di slalom puntando sul talento del campione olimpico in carica. Possibili outsider invece i norvegesi Fredrik Moeller e Atle Lie McGrath, ma il pettorale di partenza numero 30 potrebbe penalizzare l’alfiere della velocità. In casa Austria sperano anche in Stefan Babinsky e Marco Schwarz, mentre le altre tre coppie elvetiche (Alexis Monney-Tanguy Nef, Justin Murisier-Daniel Yule e Stefan Rogentin-Marc Rochat) potrebbero sorprendere. Infine cercano un exploit anche i francesi Maxence Muzaton e Sebastien Amiez, ma non sarà facile emergere.