![](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2022/03/Nadia-Delago-1.jpg)
Nadia Delago - Foto Marco Trovati / Pentaphoto
La seconda settimana dei Mondiali di sci alpino di Saalbach 2025 comincia domani, martedì 11 febbraio, con la combinata a squadre femminile. Si tratta di una novità assoluta, inserita quest’anno per la prima volta nel calendario della rassegna iridata, in cui sostituisce la combinata individuale che due anni fa ha visto trionfare in maniera netta Federica Brignone. La combinata a squadre vede in gara coppie di atlete, che saranno protagoniste rispettivamente con una manche ciascuna di discesa libera e di slalom, esattamente come accade(va) con la combinata tradizionale, soltanto che in questa occasione il tempo finale viene determinato dalla somma dei tempi prodotti dalla coppia. Dopo la frazione di discesa, le slalomiste partiranno in ordine inverso di classifica in base ai risultati ottenuti; ogni nazione infine può schierare fino a quattro coppie.
Entrambe le prove si svolgeranno sulla pista Ulli Maier, già teatro delle gare di velocità femminili ma che non ha convinto fino in fondo. Il tracciato infatti favorisce le scivolatrici, quelle che riescono a far correre lo sci, a scapito delle sciatrici più tecniche, come si è visto anche nella discesa di sabato vinta da Breezy Johnson davanti a Mirjam Puchner e Ester Ledecka. La gara prenderà il via alle ore 10.00 con la frazione di discesa libera, mentre lo slalom che assegnerà le medaglie comincerà alle ore 13.15.
![Elena Curtoni](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/01/Elena-Curtoni-Cortina-2025-1024x683.jpg)
Le coppie azzurre in gara
L’Italia è una delle poche nazionali che ha preferito lasciare a riposo le sue atlete migliori. Federica Brignone e Sofia Goggia salteranno infatti l’impegno in combinata per puntare direttamente allo slalom gigante di giovedì: una scelta comprensibile date le difficoltà avute dalle due campionesse azzurre nella discesa di sabato, in cui non sono riuscite a trovare il giusto feeling con una pista poco congeniale alle loro caratteristiche. Per lo stesso motivo rimane fuori anche l’ex campionessa mondiale di super-g Marta Bassino, che si concentrerà a sua volta sul gigante. La selezione azzurra si presenterà al via con tre coppie: Elena Curtoni/Martina Peterlini, Nicol Delago/Marta Rossetti e Laura Pirovano/Giorgia Collomb.
Sembra difficile pensare ad un exploit come accaduto nel parallelo a squadre. Le maggiori chance sembrano riposte su Elena Curtoni e Martina Peterlini, la coppia che sembra offrire più equilibrio tra le due frazioni; la valtellinese ha concluso al nono posto il super-g, mentre la slalomista trentina è stata l’azzurra più costante quest’anno nella disciplina. Anche Nicol Delago potrà dire la sua in discesa, in una pista che si addice alle sue caratteristiche e che l’ha vista ottava e migliore delle italiane sabato, ma poi Marta Rossetti dovrà essere eventualmente brava a capitalizzare in slalom, cosa che in questa stagione non le è ancora riuscita. Più indietro infine Laura Pirovano e Giorgia Collomb, con la valdostana classe 2006 che arriva però all’appuntamento sulle ali dell’entusiasmo dopo l’oro iridato nel team event inaugurale.
![Martina Peterlini](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/12/Martina-Peterlini-2024-1024x628.jpg)
Le favorite per le medaglie
Difficile stilare una griglia delle favorite in questa gara inedita, ma prendendo singolarmente alcuni elementi che compongono le coppie, emergono comunque dei valori sulla carta superiori. È il caso del duo svizzero formato da Lara Gut-Behrami e Wendy Holdener: la ticinese non ha ancora brillato in questa rassegna iridata, ma è pronta a sbloccarsi e a prendersi una medaglia in una gara che a livello individuale l’ha sempre vista tra le migliori. Al suo fianco, Holdener è una delle slalomiste più in forma del circuito, tre volte a podio in stagione e reduce dall’argento nel parallelo a squadre, oltre che grande specialista della combinata a livello individuale (campionessa iridata nel 2017 e 2019). La nazionale elvetica punta forte anche su Corinne Suter e Camille Rast: la discesista ha chiuso al settimo posto sabato, mentre la classe ’99 guida la classifica di specialità tra i rapid gates.
Anche l’Austria è pronta a giocarsi le sue fiches, puntando soprattutto su Mirjam Puchner e Katharina Liensberger: la padrona di casa ha vinto l’argento in discesa, mentre la sua collega è stata campionessa mondiale di slalom nel 2021, e anche se nelle ultime stagioni il suo rendimento è stato altalenante, tra le nevi di casa può ritrovarsi. Sempre in casa austriaca, pericoloso anche il duo formato da Cornelia Hütter e Katharina Huber, così come quello che vede al cancelletto di partenza l’oro mondiale in super-g Stephanie Venier con Katharina Truppe.
![Lara Gut-Behrami](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/01/Lara-Gut-Behrami-1-1024x683.jpg)
Le possibili outsider
Oltre alle due nazionali alpine, la corsa per le medaglie è aperta anche ad altri Paesi, su tutti gli Stati Uniti. La selezione a stelle e strisce si presenta infatti con una coppia di assoluto valore formata da Mikaela Shiffrin e Breezy Johnson. Her Majesty ha deciso di saltare il gigante di giovedì e di concentrarsi esclusivamente sullo slalom: oltre all’appuntamento di sabato prossimo sarà dunque in gara nella combinata a squadre, al fianco della nuova campionessa mondiale di discesa libera. Stati Uniti che promettono battaglia anche con le altre due coppie, formate da Lindsey Vonn con AJ Hurt, e da Lauren Macuga con Paula Moltzan, entrambe possibili outsider da tenere in grande considerazione.
Infine occhio anche alla Germania, che schiera Emma Aicher (splendida sesta in discesa partendo con il pettorale 30) e la slalomista Lena Dürr, mentre è attesa a breve la scelta della Norvegia, che affiancherà al bronzo del super-g Kajsa Vickhoff Lie a una tra Mina Fuerst Holtmann e Thea Louise Stjernesund.