La Coppa del Mondo 2024/25 di sci alpino sta entrando nel vivo in questi giorni con le tappe italiane in Val Gardena, Alta Badia, Bormio e poi il night event sulla 3Tre di Madonna di Campiglio, ma è già tempo di proiettarsi anche sulla 48esima edizione dei Mondiali, in programma da lunedì 3 a domenica 16 febbraio a Saalbach-Hinterglemm. La località alpina austriaca torna a disputare la rassegna iridata a 34 anni dall’ultima volta (1991), e complessivamente l’Austria sarà sede per la decima volta: in precedenza ci furono infatti le quattro edizioni di Innsbruck (1933, 1936, 1964, 1976), Bad Gastein nel 1958, Sankt Anton am Arlberg nel 2001 e infine le due di Schladming, nel 1982 e l’ultima in assoluto nel 2013.
Il programma e le piste dei Mondiali di Saalbach
Il programma della rassegna iridata nella località austriaca vede due settimane di gare, e ad inaugurare le competizioni sarà il parallelo a squadre di martedì 4 febbraio. A seguire le gare di velocità , con il Super-G femminile di scena giovedì 6 e quello maschile il giorno successivo, mentre le due discese sono in programma nel fine settimana: le donne sabato 8 e gli uomini domenica 9. La seconda settimana propone invece le discipline tecniche, anche se l’inizio sarà con le due combinate con discesa e slalom (femminile martedì 11 e maschile mercoledì 12); gran finale poi con lo slalom gigante (le donne giovedì e gli uomini venerdì), mentre il fine settimana sarà dedicato allo slalom speciale. Di seguito il calendario completo.
- Martedì 4 febbraio – Parallelo a squadre
- Giovedì 6 febbraio – Super-G femminile
- Venerdì 7 febbraio – Super-G maschile
- Sabato 8 febbraio – Discesa libera femminile
- Domenica 9 febbraio – Discesa libera maschile
- Martedì 11 febbraio – Combinata a squadre femminile (discesa+slalom)
- Mercoledì 12 febbraio – Combinata a squadre maschile (discesa+slalom)
- Giovedì 13 febbraio – Slalom gigante femminile
- Venerdì 14 febbraio – Slalom gigante maschile
- Sabato 15 febbraio – Slalom femminile
- Domenica 16 febbraio – Slalom maschile
Ad ospitare le gara sarà la pista Zwölfer nei suoi due tracciati. Il primo dei due è intitolato a Ulli Maier, fuoriclasse austriaca che proprio a Saalbach siglò la sua doppietta mondiale in Super-G dopo il successo di Vail nel 1989 e tragicamente scomparsa il 29 gennaio 1994 in seguito a una drammatica caduta sulla pista di Garmisch. Sul tracciato Ulli Maier si terranno tre prove femminili (discesa libera, Super-G e slalom) e lo slalom maschile; l’altro tracciato Schneekristal ospiterà invece le restanti tre gare maschili (discesa libera, Super-G e slalom gigante), lo slalom gigante femminile e il parallelo a squadra inaugurale.
I podi azzurri a Saalbach
Storicamente è una pista che non sorride ai colori azzurri, soprattutto in campo maschile: nelle 14 gare di Coppa del Mondo fin qui disputate tra tutte e quattro le discipline infatti nessun italiano si è imposto. L’unico podio risale al 1998, anno di debutto dello slalom gigante a Saalbach, quando Alberto Tomba chiuse secondo alle spalle di un altro fuoriclasse come ‘Herminator’ Hermann Maier. Leggermente meglio tra le ragazze, pur con le sole 9 gare disputate complessivamente; escludendo le finali del 2024, gli altri due podi azzurri sono appannaggio di Isolde Kostner, seconda in discesa libera nel 1995 e terza nella stessa disciplina nel 2002. Ai Mondiali 1991 di Saalbach invece furono due le medaglie azzurre, entrambe d’argento: Peter Runggaldier fu secondo alle spalle di Franz Heinzer nella discesa libera, mentre Kristian Ghedina si arrese soltanto a Stephan Eberharter nella combinata.
Le finali di Coppa del Mondo 2023/24 sempre a Saalbach
Il complesso sciistico di Saalbach-Hinterglemm è relativamente recente, dal momento che ha debuttato in Coppa del Mondo soltanto nel 1994 ed è stato riproposto nel circuito soltanto di recente. La località austriaca è stata poi la sede delle finali di Coppa nella passata stagione, quando però il maltempo e le cattive condizioni della pista hanno costretto l’organizzazione ad annullare la discesa libera maschile. Nel 2024 grandi sorprese sia in ambito maschile che femminile; tra gli uomini infatti, il dominatore Marco Odermatt non è riuscito a centrare nemmeno un podio, ma nel Super-G è andata comunque in scena la tripletta svizzera con Stefan Rogentin vincitore davanti a Loic Meillard e Arnaud Boisset. In gigante il campione elvetico ha collezionato la prima uscita stagionale, e ad imporsi è stato lo stesso Meillard davanti a Joan Verdu e Thomas Tumler.
Lo slalom ha infine visto la prima vittoria in carriera del norvegese Timon Haugan, davanti al vincitore della coppa di specialità Manuel Feller e al tedesco Linus Strasser. Per quanto riguarda invece le prove femminili, l’Italia si è riscattata centrando ben tre podi. Nella discesa libera Nicol Delago ha ottenuto uno splendido terzo posto dietro alla slovena Ilka Stuhec e alla vincitrice Cornelia Huetter, mentre nel Super-G Federica Brignone si è arresa soltanto alla ceca Ester Ledecka, con la norvegese Kajsa Vickhoff Lie a completare il podio. La stessa Brignone aveva comunque già firmato l’impresa trionfando nello slalom gigante davanti alla neozelandese Alice Robinson e alla norvegese Thea Louise Stjernesund. Ad aprire le danze era stato lo slalom, unica gara senza presenze azzurre a podio: oro alla dominatrice Mikaela Shiffrin davanti alla norvegese Mina Fuerst Holtmann e alla svedese Anna Swenn Larsson.
I campioni in carica
Nella scorsa edizione iridata, disputata nel 2023 a Courchevel/Meribel, ha visto un’Italia pimpante nelle discipline tecniche, dove ha collezionato due ori, un argento e un bronzo. L’unico metallo al maschile è stato quello di bronzo, vinto da un grande Alex Vinatzer nello slalom, chiuso alle spalle del campione iridato Henrik Kristoffersen e al sorprendente greco AJ Ginnis. Molto meglio in ambito femminile, dove Marta Bassino ha trionfato a sorpresa nel Super-G, mentre Federica Brignone ha portato a casa l’oro nella combinata e l’argento nello slalom gigante, dietro soltanto a Mikaela Shiffrin.
Le altre gare femminili hanno visto due grandi sorprese sul gradino più alto del podio: la campionessa in carica di discesa libera è infatti la svizzera Jasmine Flury (oro davanti all’austriaca Nina Ortlieb e alla connazionale Corinne Suter), mentre lo slalom ha visto il successo della canadese Laurence St-Germaine davanti a Shiffrin e Lena Duerr. In campo maschile invece Marco Odermatt ha fatto incetta di medaglie d’oro, imponendosi in discesa (davanti ad Aleksander Kilde e al canadese Cameron Alexander) e in slalom gigante (a podio anche Meillard e Marco Schwarz), ma a sorpresa non è salito sul podio in Super-G, dove ha trionfato il canadese James Crawford davanti a Kilde e Alexis Pinturault.
I favoriti per le medaglie ai Mondiali di Saalbach
Difficile fare pronostici ora, a un mese e mezzo di distanza dalle gare, ma ci sono comunque un paio di atleti che salvo infortuni partono davanti a tutti gli altri. Uno di questi è sicuramente Marco Odermatt, che potenzialmente potrebbe imporsi anche in tre discipline: finora in stagione ha infatti trovato il successo in discesa libera, in supergigante e in slalom gigante, e partirà dunque con i favori del pronostico in tutte e tre le gare. Lato femminile invece Sofia Goggia sembra avere poche rivali nelle gare di velocità , e sarà lei la donna da battere. Per quanto riguarda le discipline tecniche invece c’è grande equilibrio sia in campo maschile che in quello femminile, come testimoniano i vincitori diversi fin qui; in più potrebbe esserci l’assenza di Mikaela Shiffrin che apre ancor di più la contesa.