![Dominik Paris](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/12/Dominik-Paris-2024-1-1024x628.jpg)
Dominik Paris - Foto Luciano Maria Bisi/IPA Sport
Franjo von Allmen si prende la scena nella discesa libera maschile ai Mondiali di Saalbach 2025: gara strepitosa per i giovanissimo svizzero, che si prende una medaglia d’oro stupenda. Gara certamente non adatta ai deboli di cuore, quella di von Allmen, che si prende diversi rischi ma, con grande determinazione, sfrutta la sua elevatissima velocità per chiudere con il tempo di 1:40.68.
Alle sue spalle il “veterano” Vincent Kriechmayr, che combatte ancora con qualche problema fisico ma si prende la seconda medaglia iridata in carriera in discesa dopo il bronzo di Are nel 2019. Il campione austriaco matura un grande vantaggio nel secondo intermedio grazie a traiettorie a dir poco perfette e a una velocità importante, perdendo qualcosa nell’ultima parte di gara, pagando infine 22 centesimi di ritardo. Al terzo posto, ecco l’altro giovanissimo elvetico, che dopo il fuoripista nel Super-G si prende un meritatissimo terzo posto: si tratta di Alexis Monney, che taglia il traguardo a +0.31.
![Dominik Paris](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/12/Dominik-Paris-Bormio-1024x628.jpg)
Mondiali Saalbach 2025: Paris, che peccato! È quarto
Appena giù dal podio, ecco il migliore degli italiani, Dominik Paris. Davvero un grandissimo peccato per l’azzurro, che manca l’appuntamento con la terza medaglia iridata, nonché quella che sarebbe stata la seconda in discesa libera dopo l’argento di Schladming nel 2013, di appena 14 centesimi (+0.45 il ritardo totale). Paris firma i migliori tempi in tre intermedi, ma paga un’imprecisione che gli fa perdere 42 centesimi nel solo terzo intermedio.
“Il sogno è andato, mi dispiace anche per i tifosi per non essere riuscito a salire sul podio, è un peccato. L’errore? Non sono riuscito a trovare gli spazi e ho lasciato tanto lì, poi sotto ho cercato di recuperare ma non è bastato, su una pista così corta”, ha spiegato l’azzurro ai microfoni Rai. A testimoniare la grande prova di Paris è il fatto che ha chiuso davanti a Marco Odermatt, che non riesce a trovare il feeling con la pista e chiude quinto a +0.66.
Ancora una prova deludente, invece, per Mattia Casse, che parte con il pettorale numero 1 ma non entra mai in gara e chiude 20esimo a +1.81. “Le gare sono così, ho provato a dare tutto, ho cercato di attaccare ma evidentemente non è stato abbastanza”, le sue parole. Piazzamento in top-15 per Florian Schieder a +1.64, mentre Giovanni Franzoni ha chiuso 19esimo a +1.79.
L’ordine di arrivo della discesa maschile
- Franjo von Allmen (SUI) 1:40.68
- Vincent Kriechmayr (AUT) +0.24
- Alexis Monney (SUI) +0.31
- Dominik Paris (ITA) +0.45
- Marco Odermatt (SUI) +0.66
- Adrian Smiseth Sejersted (NOR) +0.83
- Daniel Hemetsberger (AUT) +0.91
- Justin Murisier (SUI) +1.29
- Stefan Babinsky (AUT) +1.31
- Bryce Bennett (USA) +1.34
Nils Allegre (FRA) +1.34
16. Florian Schieder (ITA) +1.64
21. Giovanni Franzoni (ITA) +1.79
22. Mattia Casse (ITA) +1.81
Mondiali Saalbach 2025, le pagelle della discesa libera maschile
FRANJO VON ALLMEN, 10: cuore, determinazione e quel pizzico (in realtà molto abbondante) di incoscienza di chi, a 23 anni, vede la grande chance di conquistare una medaglia iridata. Uno scenario che si è concretizzato quest’oggi con una gara che conferma le grandissime qualità dell’elvetico, destinato a essere protagonista nel prossimo decennio.
VINCENT KRIECHMAYR, 9: e tra i giovani in rampa di lancio, c’è anche un veterano che dimostra di avere ancora tanto da dire e da dare. In barba anche al problema alla gamba destra che lo limita da un po’, il classe 1991 salva la faccia alla squadra austriaca, nonostante ancora una volta non arrivi l’oro.
ALEXIS MONNEY, 9: copia-incolla rispetto al discorso fatto per von Allmen. La scuola svizzera può essere sicuramente contenta di avere il futuro assicurato, oltre a un presente già solido, senza dimenticare, chiaramente, la punta di diamante Marco Odermatt (che oggi non è riuscito a incidere e non ha nascosto la delusione al traguardo. 5.5).
DOMINIK PARIS, 7.5: a un passo da una prova eccellente, quell’errore nel terzo intermedio fa davvero male. Il 35enne di Merano, comunque, si conferma il miglior italiano, se può bastare come consolazione.
MATTIA CASSE, 4: altra prova incolore, dopo quella in Super-G. Era il grande atteso alla vigilia di questi Mondiali a Saalbach, delude su tutta la linea.
FLORIAN SCHIEDER, 6: sfiora la top-15, che sarebbe stata sicuramente un ottimo risultato.
GIOVANNI FRANZONI, 5: vero, non era la sua gara, ma non riesce comunque a trovare il guizzo che spesso lo caratterizza. Prosegue comunque il percorso di crescita di colui che rappresenta una speranza importante per lo sci italiano per il prossimo futuro, a partire dalle Olimpiadi di Milano-Cortina.