Dominik Paris vince la medaglia d’oro ai Mondiali 2019 di sci alpino in corso di svolgimento ad Are, in Svezia. L’azzurro, sceso col pettorale numero 3, ha seguito dal leader’s corner quasi tutti gli atleti, aspettando decine di minuti prima di poter alzare le braccia al cielo per esultare. Un grandissimo successo per l’altoatesino, la cui stagione è sempre più entusiasmante.
“È stata una guerra arrivare – commenta Domme ai microfoni della Fisi -. Si vedeva zero, ma sono riuscito ad arrivare comunque. Hanno fatto fatica tutti. Non è stato per niente facile, soprattutto senza luce, ma sono riuscito a trovare forse quel giusto feeling per centrare il tempo necessario. Nella parte centrale ho sciato abbastanza bene e ho sentito che ero veloce. Ma era difficlissimo con la visibilità così. Ho visto la gara di Feuz, poi mi è parso di capire che Tumler fosse uscito, sentivo qualcosa per radio. Non mi aspettavo che bastasse questa manche per vincere. Non capivo se stessi andando bene o no, ho solo provato a mollare gli sci e alla fine è andata bene”.
“Ho sudato fino al numero 30, non era facile aspettare così tanto gli altri – continua Paris -. Secondo me si poteva fare molto meglio, poi è arrivata anche la luce, c’erano ancora Marsaglia, Casse, Danklmeir, ho pensato che potesse girare male, invece no. Non mi sono vestito subito? Dopo la gara un po’ di caldo lo prendi, poi ho cominciato a sentire freddo. Il sogno delle medaglie c’è sempre, ma c’ero riuscito solo a Schladming con l’argento. Questo oro vale tanto, abbiamo cominciato bene, speriamo di continuare così. Adesso c’è da festeggiare, poi devo ritrovare la concentrazione per sabato, perché c’è un’altra gara molto importante. Sono molto soddisfatto di questa giornata, non mi aspettavo di vincere, sicuramente è un grande sogno che è diventato realtà”.