Federica Brignone puntualizza alcune sue dichiarazioni diffuse dagli organi di stampa circa la sua presenza alle prossime Olimpiadi. “A Milano-Cortina mancherà lo spirito olimpico, non credo ci sarò. A me piace lo spirito olimpico, ma così passa la voglia” ha detto Brignone al termine della seconda prova di discesa alle Olimpiadi di Pechino 2022. “Si vivranno in un posto dove gli sport invernali sono di casa, le Alpi sono fantastiche, finalmente avremo i Giochi olimpici di nuovo in Europa. A me è piaciuto venire in Paesi nuovi, ma ci sono piste abituate a ospitare gare di sci alpino – ha spiegato l’azzurra -. L’unica cosa brutta delle Olimpiadi di Milano-Cortina è che sarà tutto sparso. Non ci sarà un villaggio olimpico, non ci sarà lo spirito olimpico. A Pyeongchang era tutto nel giro di mezz’ora. Già qui in Cina è più complesso, a Milano-Cortina non ci saranno neppure i maschi nello sci alpino. Saremo ognuno in un posto diverso“.
“È giusto per sfruttare le strutture – sottolinea Brignone -. Giusto per non consumare, giusto per non costruire nulla di nuovo, dal punto di vista ecologico sarà molto meglio, dal punto di vista dello spirito olimpico non sarà bello. Qui siamo tutti assieme, malgrado il covid siamo tutti tra atleti, ci si vede tra altri sport ti siedi con gente diverse tutti i giorni. Questo a Milano-Cortina non esisterà. Sarà un dispiacere“. “Sarà come fare un Mondiale o una gara di coppa del mondo, senza la partecipazione maschile” ha aggiunto l’azzurra, che sulla possibilità di vedere gli uomini in gara a Cortina ha detto: “Non credo, sarebbe troppo facile per loro. Paris si ammazza su quella pista. Lui sicuro andrà fino a Milano-Cortina, io non credo proprio. Mi piace lo spirito olimpico, così mi passa la voglia“.
Parole decise, che la sciatrice ha voluto spiegare. “Dopo avere preso parte a tutte le gare e alle prove presenti nel programma olimpico sin qui disputate con una costanza di rendimento ad alto livello, voglio continuare a rimanere concentrata sui prossimi appuntamenti che mi attendono questa settimana. L’Olimpiade di Milano-Cortina 2026 è un obiettivo a cui tiene qualsiasi sciatore italiano, nella culla degli sport invernali che sono le montagne italiane” ha fatto sapere l’azzurra.
“In questo momento della carriera preferisco però concentrarmi sulla stagione in corso dove ho vinto fin qui una medaglia d’argento olimpica in gigante e occupo la terza posizione nella classifica generale di Coppa del mondo. Ma soprattutto non ho pensato ad una mia eventuale presenza fra quattro anni nelle vesti di atleta, ambassador o tifosa in un’Olimpiade che farà molta attenzione alla sostenibilità ambientale, un aspetto che mi tocca da vicino. Quel che è certo è che non mi perderò Milano-Cortina 2026 per nessun motivo al mondo” ha concluso Brignone.