
Marta Bassino - Foto Luka Vovk / Sportida/SIPA / IPA
Marta Bassino è stata squalificata dal gigante di Are, a causa della presenza nella suola dello sci di una percentuale di fluoro superiore al consentito. L’azzurra potrebbe essere stata sabotata dopo un litigio tra il suo ski-men e lo staff sloveno. A riportarlo è il Corriere della Sera, che ricostruisce la vicenda. Bassino aveva concluso la prima manche del gigante in quattordicesima posizione: un piazzamento in ombra per un’atleta che quattro anni fa otteneva la Coppa del Mondo di specialità, ma che risultava positivo per l’italiana, che al momento sta attraverso un periodo difficile. L’obiettivo era quello di migliorare il piazzamento nella seconda manche, a cui però Bassino non ha potuto partecipare.

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alpint alpine skiing världscup fis alpine skiing world cup storslalom giant slalom dam bbeng (Photo by DANIEL STILLER/Bildbyran/Sipa USA)
L’INDISCREZIONE RIPORTATA DALLA RAI
La piemontese si è poi sottoposta al controllo dei materiali al termine della prima discesa e la sua prova si è interrotta. La soletta degli sci, la ‘sciolina’ in gergo sciistico, presentava una percentuale di fluoro superiore all’1%, ovvero il limite tollerato dal regolamento. Era dal 2023 che non si registrava un caso di irregolarità di questo tipo. L’ultima volta era successo alla norvegese Ragnhild Mowinckel, anche lei fermata dopo la prima manche. Quanto avvenuto a Bassino ha sollevato diverse perplessità: un errore del genere risulta grossolano per lo skiman Marco Sberze. Ad alimentare gli interrogativi sulla vicenda è stata un’indiscrezione riportata dalla Rai. Secondo quanto riportato dall’emittente, gli ski man del team sloveno avrebbero manomesso gli sci dell’azzurra dopo un litigio. Infatti, nella zona lavoro – comune ma divisa in aree – Sberze si sarebbe lamentato della musica molto alta messa dagli sloveni.
Le voci di corridoio devono essere considerate con grande attenzione: è raro che uno skiman lasci incostuditi gli sci che ha in carico. Secondo quanto riportato dal Corriere, la FIS avrebbe aperto un’inchiesta su ciò che è successo. La squalifica ha avuto un effetto negativo su grande scala per la Bassino, che essendo finita oltre al venticinquesimo posto nella graduatoria, risulta matematicamente esclusa dalla kermesse di Sun Valley. Potrà invece gareggiare nella discesa e nel SuperG.