I giornalisti di Rai Sport hanno deciso di protestare contro le recenti decisioni dei vertici aziendali, come riportato testualmente sul comunicato sindacale Usigrai, influenzando concretamente la programmazione. Le gare di slalom femminile a Lienz e di super-G maschile a Bormio saranno trasmesse tramite i canali Rai regolarmente, ma senza alcun commento da parte dei telecronisti incaricati. “Contro un metodo fondato sulla cancellazione del confronto con i sindacati. Noi crediamo che sia necessario aumentare l’informazione, non ridurla. Il metodo da seguire deve essere un altro: aggredire gli sprechi invece di ridurre il servizio ai cittadini. Risparmiare su appalti e contratti strapagati e valorizzare il personale interno. Diciamo sì ad una Rai più moderna e vicina ai cittadini; no a tagli lineari senza un chiaro piano industriale che dia un orizzonte di sviluppo coerente con il contratto di servizio”. Così chiaramente i giornalisti Rai, determinati.
L’azienda in questione ha replicato dicendo la sua sulla vicenda tramite un comunicato ufficiale, spiegando le decisioni recentemente adottate. “Tutte le misure in atto o in programma sono volte ad aumentare la qualità dei servizi, a cominciare dall’informazione. Non a ridurla“. Messaggio chiaro, ma i fruitori di sport italiani non potranno usufruire ufficialmente di un commento in Rai per quanto concerne lo sci alpino: Lienz e Bormio coinvolte nello sciopero.