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Le pagelle del gigante femminile dei Mondiali di Cortina d’Ampezzo 2021. È Lara Gut-Behrami ad aggiudicarsi la medaglia d’oro davanti alla statunitense Mikaela Shiffrin e all’austriaca Katharina Liensberger. Per l’Italia rimane il grosso rammarico di non aver potuto apprezzare le azzurre in lotta per le posizioni che contano. Ecco i voti alle due manches delle prime tre e di tutte le italiane in gara.
LA CRONACA E LA CLASSIFICA DEL GIGANTE FEMMINILE
RISULTATI E CLASSIFICHE DI TUTTE LE GARE
LE PAGELLE DEL GIGANTE FEMMINILE DEI MONDIALI DI CORTINA
LARA GUT-BEHRAMI, VOTO 10: Limita il distacco nella prima manche, va all’attacco nella seconda. Lara è spietata e nell’appuntamento più importante trova un’altra medaglia d’oro per arricchire la sua bacheca. Ottima la prova nella seconda manche nella quale usufruisce anche di alcuni errori delle sue avversarie in un tracciato ostico. Ma la precisione la si ritrova anche nei dettagli e vincere per 2 centesimi se si parla di Lara non è di certo una questione di fortuna.
MIKAELA SHIFFRIN, VOTO 7,5: Steccano le grandi, stecca (a metà ) pure lei. La prima manche vede sua maestà in testa, poi la corsa contro il tempo nell’ultima prova di giornata. A metà tracciato Shiffrin va sotto di oltre 10 centesimi salvo poi recuperare qualcosina nel finale. Ma nell’ultimo tratto la statunitense non riesce a scaricare la consueta potenza per battere una Gut oggi imprendibile nel computo delle due manches. E siamo certi che questo argento non lascerà Mikaela soddisfatta.
KATHARINA LIENSBERGER, VOTO 8: Chiusa la prima manche, il podio era certamente alla portata. E con una prova da urlo, Katharina è riuscita a trovare quel qualcosa in più che le ha permesso di balzare sul terzo gradino grazie alla forza sfoderata nel tratto conclusivo del tracciato. Certo, il passaggio a vuoto di O Brien ha agevolato il suo ingresso nella top 3 ma d’altronde il gigante è composto da due manches.
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MARTA BASSINO, VOTO 5,5: Non c’è la sufficienza, non può esserci. Era data tra le grandi favorite, tra le protagoniste assolute del gigante casalingo. Invece Marta sbaglia pesantemente nella prima manche, accumulando un distacco di oltre un secondo e mezzo, per poi limitare i danni nella seconda. Non c’è nemmeno la top-10, c’è un tredicesimo posto che lascia rammarico ma che carica la nostra azzurra in vista dei prossimi impegni. Meglio dimenticarsi di questa gara ricca di aspettative e conclusasi con un nulla di fatto.
LAURA PIROVANO, VOTO 6,5: L’unico sorriso di giornata arriva dal volto di Laura. Trentesima e qualificata per un soffio alla seconda manche, Laura sfrutta le uscite di scena di alcune colleghe per guadagnare qualche piazzamento e chiudere ventiseiesima. Un passettino avanti buono per il morale dell’azzurra.
FEDERICA BRIGNONE, VOTO 4: Avvio positivo, poi un errore e l’uscita. Peggio di così non poteva andare. Eppure le aspettative erano alte attorno a Fede. Peccato.
ELENA CURTONI, VOTO 5: Gap altissimo nella prima manche con conseguente ovvia eliminazione. Performance sotto la sufficienza.
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