Un eccezionale Alexander Steen Olsen si aggiudica il gigante in notturna di Schladming. In Austria è doppietta norvegese, con Henrik Kristoffersen che giunge in seconda posizione riuscendo a mettersi alle spalle un Marco Odermatt che recupera ben nove posizioni nel corso della seconda manche. Fuori dal podio, invece, chi aveva completato la prima parte di gara in testa, ovvero l’altro elvetico Loic Meillard. Un gigante difficile da interpretare e da sciare a causa delle condizioni atmosferiche, tra nebbia, pioggia e anche neve. Le due manches ridotte alla fine premiano il 23enne Steen Olsen, alla sua seconda affermazione stagionale dopo essersi aggiudicato – sempre nella stessa specialità – la prima prova il 27 ottobre a Solden.
1. A. Steen Olsen (NOR) 1:42.75
2. H. Kristoffersen (NOR) +0.39
3. M. Odermatt (SUI) +0.60
4. L. Meillard (SUI) +0.61
5. S. Brennsteiner (AUT) +0.69
6. J. Verdu (AND) +0.72
7. Z. Kranjec (SLO) +0.75
8. T. Favrot (FRA) +0.76
9. F. Zubcic (CRO) +0.78
10. A. L. McGrath (NOR) +0.80
14. L. De Aliprandini (ITA) +0.98
23. F. Della Vite (ITA) +1.45
28. G. Borsotti (ITA) +1.99
DE ALIPRANDINI NON BRILLA
Italia che non sorride troppo, con Luca De Aliprandini migliore dei nostri in quattordicesima posizione. “Tutti vicino, gara corta, quindi ogni piccolo errore si paga caro. Non è una brutta gara, ma neanche bella. Il risultato di oggi non ripaga le mie aspettative e il mio momento, però ho cercato di dare il massimo. Una gara così corta è anche difficile da commentare, è stata molto strana. Ora Saalbach per i Mondiali, una pista che mi piace. Ricarico un po’ le batterie e ci rivedremo lì”, ha dichiarato l’azzurro ai microfoni Rai. Più indietro Filippo Della Vite ventitreesimo, mentre Giovanni Borsotti è ventottesimo. Per la prima volta raggiunge la seconda manche Simon Talacci, che però è l’unico a non terminare la gara, non riuscendo così a conquistare i suoi primi punti in Coppa del Mondo.
LE PAGELLE
ALEXANDER STEEN OLSEN – Splendida la sua seconda manche. Ha attaccato una neve che era difficile da domare in queste condizioni e nessuno è neanche lontanamente riuscito a stargli vicino.
MARCO ODERMATT – Una prima manche molto difficile con tante imprecisioni, poi la seconda in cui ancora appare ben lontano dalle sue serate migliori. Eppure, nonostante tutto, riesce a salire sul podio anche questa volta. Certo, un risultato che soddisfa lo svizzero fino a un certo punto…
LUCA DE ALIPRANDINI – Condizioni non ideali per l’azzurro che veniva da prove importanti nell’ultimo mese e si vede. Alla fine ne viene fuori la prestazione più brutta di una stagione che resta fin qui decisamente positiva.
SIMON TALACCI – Che peccato, che peccato! Dopo tanta gavetta in Coppa Europa e qualche apparizione in Coppa del Mondo è riuscito finalmente ad agguantare la qualificazione a una seconda manche ma la sua giornata si conclude con un’uscita a due porte dalla fine e le mani sul casco per la disperazione.
ALEX VINATZER – La continuità, purtroppo, continua a mancare. In un periodo in cui i risultati sono arrivati soprattutto in gigante, ti piazza un clamoroso secondo posto in slalom lo scorso fine settimana, ma pochi giorni dopo torna in gigante e non riesce a trovare le sensazioni giuste. “Una manche non buona per me – ha spiegato -, non sono mai riuscito a far correre gli sci e in una manche così corta ogni piccolo errore si paga. La neve è buona, avrei potuto approfittarne meglio. Mi preparerò per domani”.
L’ANALISI DELLA PRIMA MANCHE
In una prima manche fortemente condizionata dalle condizioni atmosferiche specialmente nella parte centrale, con nebbia, pioggia e anche neve a limitare la visibilità, Loic Meillard aveva fatto segnare il miglior tempo fermando il cronometro a 51.43. Distacchi ridotissimi come prevedibile, con ben tredici atleti sotto il secondo di distanza, tra cui il nostro Luca De Aliprandini che si era piazzato in 11esima posizione. Filippo Della Vite aveva agganciato la seconda manche con il 23esimo tempo, così come il giovane Simon Talacci con il 27esimo. Entrato anche Borsotti per il rotto della cuffia con il 30esimo e ultimo crono, mentre a rimanere beffato è stato Alex Vinatzer, che ha sofferto molto la pista e ha accusato più di due secondi di ritardo, rimanendo fuori dalla seconda manche di un solo posto.