Vincent Kriechmayr è il più veloce nella seconda e ultima prova in vista della discesa libera di Beaver Creek in programma venerdì. L’austriaco ferma il cronomestro a 1’40″18 davanti a Marco Odermatt, secondo a 23 centesimi. Terza posizione per il francese Cyrien Sarrazin, che dopo l’ottima passata stagione vuole stupire anche quest’anno. Il migliore degli azzurri è Mattia Casse, settimo a 95 centesimi dal leader, grazie a una partenza sprint e poi a una più attenta gestione sul muro. Per Florian Schieder arriva il 13°tempo, mentre Dominik Paris è 16°. ‘. Buon 24° tempo per Giovanni Franzoni e Christof Innerhofer, che rimangono a 2″09 da Kriechmayr, mentre cade, senza conseguenze, Guglielmo Bosca. Pietro Zazzi si migliora ed arriva a 2″53 dal leader, e anche Benjamin Alliod che ferma il crono a 2″71, mentre Nicolò Molteni è a 3″50.
‘Quest’anno il muro è più difficile – ha detto Schieder -, e ci vuole più feeling. Oggi ho provato, ma la gara è domani e si andrà a tutta. Si può fare molto meglio di quello che si è visto oggi sul muro e gente come Odermatt può andare veramente forte. Ci vorrà anche la tattica giusta per uscire dal muro il più veloci possibile”.
”Sono riuscito a prendere le misure in pista – ha detto Paris -. Finalmente si parte con le gare, non vedo l’ora. Oggi ho sbagliato un po’ sul muro, ma in generale le sensazioni sono buone e in miglioramento. Domani si va all’attacco, e spero di fare una gara come si deve dall’inizio alla fine e rimanere vicino ai più veloci, che saranno sempre i soliti. Abbiamo già visto che qualcuno è ben messo già dalla prima gara. Ma sono fiducioso di rimanergli vicino”.