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“Oggi era una vera discesa e sono davvero contenta di come ho sciato. Dopo Bansko se ne sono sentite di tutti i colori, sulla pista, ho cercato di spingere al massimo, sapevo di aver fatto un errore in cima, però sono stata veloce. Ho dato il massimo e sono soddisfatta: oggi la Rebensurg era imbattibile”. Questa l’analisi di Federica Brignone al termine della discesa di Garmisch Partenkirchen, Germania, terminata al secondo posto dalla classe 1990. “So cosa posso fare con i miei sci, ho una grande confidenza con loro – ha proseguito Brignone ai microfoni della Fisi – e penso che l’atteggiamento stia facendo la differenza”. Con questo risultato Brignone, in classifica generale, si porta a 190 punti da Mikaela Shiffrin, assente per via del grave lutto che l’ha colpita in settimana: “Oggi davvero non guardo i punti, Mikaela non è qui e mi dispiace molto per quello che le è successo. Io faccio le mie gare e guardo ai miei risultati e preferisco non parlare del dolore altrui”, ha chiosato Brignone. Chiude quarta invece Sofia Goggia a soli dodici centesimi dal podio: “Rispetto alla prova ho abbassato il tempo, anche se dopo Bansko non era così semplice affrontare questa gara – ha confessato la bergamasca – Era una questione di fiducia e di appoggi che in prova proprio non avevo trovato. Non male, ma c’è ancora margine per andare più veloce. Non manca molto, piano piano limerò i miei tempi”.
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