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“Sono contenta di aver mantenuto il pettorale rosso e dei 75 punti di vantaggio, dobbiamo rimanere concentrati fino alle finali. Ho rosicchiato qualche punticino perché son arrivata con 59 punti e vado via con 75 di vantaggio. È stata una gara molto stretta, tutte molto attaccate ed è la bellezza di questo tracciato”. Queste le parole di Sofia Goggia dopo il terzo posto nella discesa libera femminile di Crans-Montana. “Non saprei dire a che punto sono del mio recupero. sono arrivata qui il primo giorno dopo aver disputato la discesa olimpica, quindi con nove giorni di stop. Ho lavorato fisicamente ma sciare è un’altra cosa, infatti, nella prima prova avevo paura che la gamba non mi reggesse, soprattutto nella prima curva”.
“Vedo che sciare mi fa tanto bene devo accompagnare questo tipo di forze al lavoro atletico in palestra trovando un equilibrio. Non ho dediche particolari da fare – aggiunge l’azzurra – devo molto a me stessa e a tutte quelle persone senza quali non sarei qui. Ho sempre degli sci molto performanti quindi grazie al mio skimen e son contenta per andar via da Crans-Montana con questi progressi. Son contenta per la Nufer, una ragazza che mi ha dato filo da torcere in Coppa Europa e che finalmente abbia espresso il suo potenziale”, ha detto.
“E’ stata una bella gara – ha detto invece una soddisfatta Federica Brignone – . Adesso andrò a casa perché manco dal dieci di gennaio per cui ho bisogno di tre giorni a casa per staccare la spina perchè son stata la prima ad andare a Pechino e l’ultima a tornare”.
: “Diciamo che con la gara di ieri ero molto contenta perché le prove no sono andate bene e invece oggi ho tenuto tantissimo nella parte bassa, ho tenuto anche se ero stanchina quindi mi spiace un po’ – ha infine detto Nadia Delago –. Mi spiace tanto per Nicol, perché va forte a pezzi facendo ottimi intermedi e andava molto bene, era molto sciolta”.
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