“Ogni tanto si sente qualche battuta su noi italiani ma alla fine la gente sa che siamo state in giro per tutto l’inverno, fianco a fianco con le nostre avversarie“. Federica Brignone, impegnata ad Are nell’ultima tappa della Coppa del Mondo di sci alpino, racconta dal suo punto di vista la difficile situazione che sta vivendo l’Italia, anche a livello d’immagine, a causa dell’emergenza coronavirus. La valdostana, attualmente al primo posto nella classifica generale con 153 punti di vantaggio su Mikaela Shiffrin e 189 su Petra Vlhova, dovrà gareggiare al meglio nello slalom e nel gigante previsti in Svezia, ma ha considerevoli possibilità di portare a casa un risultato storico.
“Con Marta Bassino, Gianluca Rulfi e gli altri tecnici dello staff élite siamo saliti la settimana scorsa perché non volevamo rischiare di rimanere in Italia – ha proseguito Brignone ai microfoni della Gazzetta dello Sport -. Stiamo lavorando benissimo, vediamo da un paio di ottime giornate di gigante. A parte il primo giorno, in cui la neve era molle, abbiamo trovato condizioni perfette. E poi dall’Italia ci siamo portati pasta, parmigiano, caffè e gelato. Insomma, mangiamo italiano e stiamo bene“.
