
Federica Brignone - Foto Pontus Lundahl/TT/Shutterstock
Federica Brignone aggiunge un altro tassello alla sua incredibile carriera dominando in lungo e in largo lo slalom gigante di Are, penultimo appuntamento della Coppa del mondo 2024/2025 di sci alpino. Gara strepitosa della tigre valdostana, che firma il miglior tempo in entrambe le run chiudendo in 1:52.67 e non lascia che le briciole alle avversarie: Alice Robinson, infatti, è seconda a +1.36. Altro piazzamento sul podio per la neozelandese, quindi, che mantiene la testa nella classifica di specialità con appena 20 punti di vantaggio su Brignone. Federica, oltre a centrare la 36esima vittoria in Cdm in carriera, conferma la strepitosa striscia di vittorie in gigante: sono cinque le vittorie in altrettante prove portate a termine.
Terzo podio stagionale, il secondo nel gigante, per la giovane Lara Colturi, che conferma tutto il suo talento con un’altra grande prova. Da sottolineare le prove anche di Nina O Brien (undicesima con 18 posizioni recuperate rispetto alla prima manche) e Lisa Nyberg (dodicesima con 15 posizioni recuperate). C’è molto rammarico, invece, per Sofia Goggia, che dopo il secondo posto nella prima manche esce di scena nel secondo intermedio della seconda run sbagliando l’approccio a un dosso.
27esima Roberta Melesi, che non riesce a migliorare rispetto alla prima run. Marta Bassino aveva chiuso la prima manche al 14esimo posto, ma è stata squalificata per contaminazione di fluoro al controllo degli sci, vedendosi preclusa, quindi, la possibilità di gareggiare nella seconda manche. Non si sono qualificate nemmeno Elisa Platino e Ilaria Ghisalberti, mentre sono uscite Asja Zenere e Lara Della Mea.

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alpint alpine skiing världscup fis alpine skiing world cup storslalom giant slalom dam bbeng (Photo by DANIEL STILLER/Bildbyran/Sipa USA)
L’ordine di arrivo del gigante di Are
- Federica Brignone (ITA) 1:52.67
- Alice Robinson (NZL) +1.36
- Lara Colturi (ALB) +1.43
- Thea Louise Stjernesund (NOR) +1.49
- Valerie Grenier (CAN) +1.57
- Paula Moltzan (USA) +2.11
- Julia Scheib (AUT) +2.24
- Camille Rast (SUI) +2.27
- Lara Gut-Behrami (SUI) +2.52
- Sara Hector (SWE) +2.56
27. Roberta Melesi (ITA) +3.73
DSQ. Sofia Goggia (ITA)
DSQ: Marta Bassino (ITA)
36. Elisa Platino (ITA)
47. Ilaria Ghisalberti (ITA)
DNF. Asja Zenere (ITA)
DNF. Lara Della Mea (ITA)
La classifica generale aggiornata
1. Federica Brignone (Ita) 1294 punti
2. Lara Gut-Behrami (Sui) 972
3. Sofia Goggia (Ita) 771
4. Zrinka Ljutic (Cro) 764
5. Camille Rast (Sui) 694
6.Sara Hector (Swe) 692
7. Alice Robinson (Nzl) 655
8. Lara Colturi (Alb) 564
9. Cornelia Huetter (Aut) 563
10. Kajsa Vickhoff Lie (Nor) 482
18. Laura Pirovano (Ita) 359
26. Elena Curtoni (Ita) 248
27. Marta Bassino (Ita) 244
56. Roberta Melesi (Ita) 88
62. Lara Della Mea (Ita) 75
63. Nicol Delago (Ita) 73
64. Martina Peterlini (Ita) 72
65. Asja Zenere (Ita) 70
71. Nadia Delago (Ita) 54
87. Giorgia Collomb (Ita) 27
88. Ilaria Ghisalberti (Ita) 26
98. Marta Rossetti (Ita) 15
105. Beatrice Sola (Ita) 10
107. Vicky Bernardi (Ita) 9
117. Sara Thaler (Ita) 1

Alice Robinson of New Zealand, Federica Brignone of Italy and Lara Colturi of Albania celebrate after the Women’s Giant Slalom during the FIS World Cup on March 8, 2025 in Åre.
Alpine Skiing, FIS World Cup, Åre, Women’s Giant Slalom, Åre, Sweden – 08 Mar 2025
Le pagelle di Are
FEDERICA BRIGNONE, 10: semplicemente irresistibile la valdostana, inarrivabile per chiunque altra. Cinque volte al traguardo in stagione nello slalom gigante, cinque vittorie. Anche oggi una prestazione da urlo, senza mai mollare un centimetro ma anzi attaccando anche nella seconda manche.
ALICE ROBINSON, 9.5: una continuità pazzesca per la neozelandese, che per la settima volta sale sul podio. È questa la ricetta che le permette di essere ancora davanti nella classifica di specialità.
LARA COLTURI, 9: il talento albanese si conferma sempre più come il presente e il futuro dello sci mondiale.
SOFIA GOGGIA, 6.5: è vero, un errore è pur sempre un errore, quell’approccio sbagliato al dosso le costa probabilmente un piazzamento importante, anche se la lotta con Colturi e soprattutto con Robinson era comunque molto serrata. Ma ciò non cancella l’ottima prova nella prima manche.