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Federica Brignone - Foto Danilo Vigo / IPA Sport / IPA
Federica Brignone ha portato a termine un altro weekend da urlo a Kvitfjell, culminato con la vittoria del Super-G. Per la tigre valdostana si è trattata della 35esima vittoria in Coppa del mondo in carriera, nonché dell’80esimo podio. La leggenda Alberto Tomba è alla portata, lontano “solo” altri otto podi: “Raggiungerlo sarebbe qualcosa di incredibile. Lui ha fatto solo gigante e slalom e ha 50 vittorie, per me rimarrà sempre il migliore, non dipenderà dai numeri”, ha spiegato Brignone ai microfoni di “Radio Anch’io Sport” su Rai Radio 1.
Il grande appuntamento è fissato per l’anno prossimo, quando si terranno le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. In quell’occasione, la campionessa azzurra potrebbe essere una delle portabandiera: “Manca alla mia carriera sportiva provare un’emozione del genere. Mi merito una candidatura, ma ci sono tantissimi altri sportivi che hanno vinto medaglie olimpiche e mondiali, per cui so di essere in una buona compagnia. Al momento sono concentrata su questa stagione, a Milano-Cortina penserò l’anno prossimo”, le sue parole.
Brignone: “Il Super-G di Kvitfjell la ciliegina su un weekend positivo”
Tornando alla vittoria di ieri, Federica l’ha definita “la ciliegina sulla torta del weekend. Sono state tre gare molto positive, nelle due discese sono andata molto vicina al podio in una pista dove pensavo di poter fare abbastanza bene, ma consideravo il podio qualcosa di speciale. Ieri invece è stata tosta, tutte abbiamo fatto degli errori, io sono arrivata giù scuotendo la testa. A fine gara ho cacciato un urlo di frustrazione, perché alcuni passaggi volevo farli in un certo modo e non avevo fatto il mio top. Ma il Super-G ieri aveva una tracciatura talmente complessa, con dossi molto difficili, che nessuno è riuscito a fare la manche perfetta. Pensavo di aver buttato via la gara e invece è stato difficile per tutti”.
Brignone ha la grande opportunità di chiudere il discorso Coppa del mondo, e, chissà, farlo proprio sulla pista di casa, a La Thuile. Quell’appuntamento “sarà per me una delle cose più emozionanti, è veramente casa mia, è a un quarto d’ora da casa. Ho tutti i miei amici che faranno parte dello staff e dell’organizzazione. Abbiamo tre gare, due Super-G e una discesa, spero di riuscire a tenere a bada l’inevitabile emozione. Quest’anno sono stata molto brava in queste occasioni: a Cortina, dove avevo sempre patito, ai Mondiali e a Sestriere. Ma è comunque la cosa più difficile da fare, riuscire ad esprimersi in gara al 100% e in questo sport se non lo fai non vinci le gare”.
La situazione in Coppa del mondo
L’azzurra, come detto, può davvero chiudere la questione Coppa del mondo, visto che attualmente si trova in testa con 251 punti di vantaggio sulla svizzera Lara Gut-Behrami. Un vantaggio sicuramente importante, ma sono ancora diverse le prove da disputare. Si parte dal weekend di Are, in Svezia, dove questo fine settimana si terranno uno slalom gigante (sabato 8 marzo) e uno slalom speciale (domenica 9). Successivamente, dall’11 al 15 marzo la carovana della Coppa del mondo si sposterà proprio a La Thuile, che rappresenta l’ultima tappa prima delle finali di Sun Valley. In Valle d’Aosta si disputeranno una discesa libera giovedì 13 marzo, mentre venerdì 14 e sabato 15 si terranno due Super-G (quello di giovedì prende il posto di quello annullato a St. Moritz).
Ancora tantissimi punti da assegnare, ma Brignone parte con un buon vantaggio e tanta fiducia prima di questo rush finale. Intanto, questa è la situazione in Coppa del mondo per quanto riguarda le prime dieci:
1. Federica Brignone (Ita) 1194 punti
2. Lara Gut-Behrami (Sui) 943
3. Sofia Goggia (Ita) 771
4. Zrinka Ljutic (Cro) 753
5. Sara Hector (Swe) 666
6. Camille Rast (Sui) 662
7. Alice Robinson (Nzl) 575
8. Cornelia Huetter (Aut) 563
9. Lara Colturi (Alb) 504
10. Kajsa Vickhoff Lie (Nor) 482