![Federica Brignone](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Federica-Brignone-Podio-1024x683.jpg)
Federica Brignone - Foto Luciano Maria Bisi/IPA Sport
Federica Brignone ha scritto una pagina indelebile della sua carriera e dello sport italiano ai Mondiali di Saalbach 2025, conquistando quella medaglia d’oro in slalom gigante che mancava nella bacheca della fuoriclasse valdostana. La classe cristallina e il duro lavoro di questi anni hanno permesso all’azzurra di dominare in lungo e in largo il gigante iridato, firmando il miglior tempo in entrambe le manche e infliggendo distacchi siderali alla concorrenza. Basti pensare che l’ottima Alice Robinson è argento a 90 centesimi, mentre la statunitense Paula Moltzan è addirittura medaglia di bronzo a due secondi e sessantatré centesimi di ritardo. Un dominio incontrastato, una superiorità quasi imbarazzante per le avversarie che si sono trovate ad affrontare una versione semplicemente ingiocabile di quella che è ormai, numeri alla mano, una delle più grandi gigantiste (e non solo) di ogni epoca. La vittoria di oggi riporta il titolo mondiale del gigante femminile in Italia a 28 anni di distanza dal trionfo di Deborah Compagnoni a Sestriere 1997.
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Federica Brignone of Italy celebrates after competing in women’s giant slalom during day 10 of the 2025 FIS Alpine World Ski Championships on February 13, 2025 in Saalbach.
2025 FIS Alpine World Ski Championships, day 10, Women’s Giant S, Saalbach, Austria – 13 Feb 2025
Numeri da capogiro, tra record di longevità e una crescita continua
Quella di oggi è la quinta medaglia iridata nella carriera di Federica Brignone, un numero che non ha eguali nello sci alpino italiano. Se si aggiungono a queste le tre medaglie olimpiche si arriva a quota otto, a un solo alloro dalle nove medaglie di un’icona assoluta come Alberto Tomba. Ma ormai è questo il livello della classe 1990, chiamata a confrontarsi con le Leggende essendo a sua volta entrata nell’ambito della Leggenda. I record di longevità dimostrano anche il duro lavoro e la crescita avuta a oltre 18 anni dall’esordio in Coppa del Mondo.
A oltre 34 anni (saranno 35 il prossimo 14 luglio) Brignone è diventata la donna più anziana a salire sul podio dei Mondiali. Un dato anagrafico clamoroso, che dimostra come l’ordinaria amministrazione di questa stagione superlativa dell’azzurra sia in realtà assolutamente straordinaria. A rendere il tutto ancora più meritevole di applausi sono state le condizioni della neve di Saalbach. In Austria, con temperature sopra lo zero, si è corso un Mondiale “primaverile” su un manto nevoso continuamente trattato e salato. Condizioni che fino a qualche anno fa avrebbero messo in difficoltà l’irruenza e lo “spigolo” della sciata di Brignone, che invece è cresciuta in maniera esponenziale in termini di scorrevolezza e capacità di risultare leggera e delicata quando serve per fare velocità.
E se l’oro della combinata mondiale di due anni fa era stato il primo, quello di oggi rappresenta il trionfo nella disciplina regina. Quel gigante sempre amato e sempre scorso nelle vene di Federica, che 14 anni fa si prendeva l’argento alla rassegna iridata di Garmisch-Partenkirchen per poi replicare lo stesso risultato nel 2023 a Courchevel-Méribel.
I prossimi obiettivi, tra Coppa e Olimpiadi per chiudere una carriera da Leggenda
Visti i risultati, sembra quasi incredibile parlare di una quasi 35enne che sta per accingersi all’ultimissima parte della propria carriera. Nessuna certezza, ma non sarebbe poi così scioccante se Brignone appendesse gli sci al chiodo a quasi 36 anni, subito dopo essersi giocata l’Olimpiade di casa. Milano-Cortina 2026 assume sempre più un ruolo chiaro, i Giochi si stagliano all’orizzonte e rappresenteranno l’ultima occasione di completare la bacheca con l’oro olimpico. Brignone, che è anche ovviamente un nome caldissimo per il ruolo di portabandiera italiano, deve prima però completare una stagione che non si conclude certo con questo grandissimo oro mondiale. Anzi.
![Federica Brignone](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Federica-Brignone-1-1.jpg)
La Coppa del Mondo riprenderà da Sestriere con due giganti e uno slalom, per un weekend piemontese fondamentale nella corsa alla Sfera di Cristallo. Brignone è in testa alla classifica generale con 70 punti di vantaggio su Lara Gut-Behrami, altra veterana di lungo corso e unica che appare ormai in grado di giocarsi il trionfo con l’azzurra. Con le assenze, diverse per motivi e durata, di Shiffrin e Vlhova, Federica ha di nuovo la possibilità di conquistare il “Coppone” per la seconda volta dal 2020 quando divenne la prima donna italiana a riuscire nell’impresa e la quarta in assoluto dopo Thoeni, Gros e Tomba.
A questo aggiungiamoci l’attuale primo posto nella Coppa di discesa libera, mai vinta in carriera, oltre al secondo posto nella Coppa di Supergigante, vinta nel 2022, e il terzo in quella di gigante che ha vinto nel 2020 insieme a quella di combinata. Insomma, ci sono ancora tantissimi obiettivi da conquistare nelle prossime settimane, per poi staccare e iniziare a preparare la stagione che potrebbe anche chiudere la carriera della più grande sciatrice italiana di ogni epoca. Ma per fregiarsi senza contestazioni di questo titolo, servirà l’oro a Milano-Cortina.