[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
La prima volta di Alice Robinson. Diciotto anni a dicembre, un presente da predestinata e un futuro da campionessa: la neozelandese incanta a Soelden e vince lo slalom gigante inaugurale della nuova stagione di Coppa del Mondo. Battuta per sei centesimi Mikaela Shiffrin che nulla ha potuto di fronte alla ragazzina prodigio che ha sprigionato tutta la sua forza ed è riuscita a far emozionare il pubblico austriaco. Una vittoria di potenza, impressionante per certi versi anche la prima manche dove è arrivata per un soffio dietro ad una Shiffrin che era sembrata perfetta. Poi l’americana, nel momento clou della gara, commette un errore non da lei e contro questa Robinson non c’è spazio per recuperare: nonostante una parte finale perfetta Mikaela è seconda a sei centesimi. Sul gradino più basso del podio c’è Tessa Worley, la francese sempre pericolosa in questo format di gara mette insieme una gara solida e scalza Federica Brignone.
RIVIVI IL LIVE DELLO SLALOM GIGANTE DI SOELDEN
BRUTTA CADUTA PER BERNADETTE SCHILD
LA CLASSIFICA DI COPPA DEL MONDO AGGIORNATA
Sulla neve calda di Soelden, temperature molto alte e giornata splendida, l’Italia, per la prima volta da cinque anni a questa parte, non avrà una sua rappresentante sul podio nella gara inaugurale della stagione. Eppure Federica aveva chiuso la prima manche al terzo posto, poi l’errore fatale che le ha fatto chiudere al quinto posto la gara: “E’ un peccato perché le prime due non hanno fatto una seconda manche perfetta – ha ammesso l’azzurra a fine gara – Io però ho sbagliato più di loro, ho fatto un grosso errore e ho perso molto tempo”. Indietro anche le compagne di squadre: Marta Bassino al traguardo è dodicesima, Irene Curtoni ventunesima, Roberta Melesi ventiquattresima e Francesca Marsaglia ventiseiesima. Niente seconda manche invece per Sofia Goggia: la bergamasca, scesa con il pettorale numero 64, ha mancato di poco l’accesso tra le prime 30. “Ho sentito un pochino la prima gara e ho tenuto troppo – l’analisi della campionessa azzurra – Non ci sono scuse, si poteva fare, la pista era bellissima, ma ho sbagliato io l’approccio”. Da segnalare anche la brutta caduta di Bernadette Schild: l’austriaca, dopo poche porte della seconda manche, è scivolata rovinosamente ed è stata trasportata in elicottero per gli accertamenti del caso, la gara è stata interrotta per una decina di minuti abbondanti. Poi la ripresa e Alice Robinson ha deciso di porre il sigillo più importante, il primo di una lunghissima serie.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]