L’ottimo risultato ottenuto nel superG sulla pista olimpica di Jeongseon ha reso particolarmente felice Christof Innerhofer, capace di tornare sul podio di coppa del mondo dopo due anni di astinenza, grazie al secondo posto nella gara dominata da Carlo Janka.
“Nel corso della ricognizione mi sono accorto che la tracciatura non era per niente facile, soprattutto nella prima parte. Ho visto scendere Janka molto forte e mi sono concentrato sulle sue linee per cercare di fare lo stesso, specie nella parte centrale,” ha dichiarato l’azzurro. “Oggi ho sciato molto bene e quando ho visto il mio tempo sono rimasto soddisfatto, mi sono anche lasciato andare ad un bel sorriso. Ho fatto un buon numero di podi in carriera,” ha detto il finanziere che oggi ha ottenuto il tredicesimo della carriera, “ma oggi è una giornata un po’ diversa dal solito, sono emozionato.”
Due anni che sono stati difficili anche per i soliti problemi alla schiena che spesso lo bloccano in preparazione ed anche in gara. “In questo periodo la schiena non mi dà problemi e riesco a sciare sereno, e per questo ringrazio staff e fisioterapista Paolo Cucchetti, che sta facendo un lavoro eccelso.”
“È stato un bel superG, con la velocità adatta, non come nei giorni scorsi, quando parlando della discesa ho solo fatto notare quanto fosse strano che per oltre il 70% della gara si viaggiasse al di sotto dei 100 chilometri orari. Per lo spettacolo occorrono alcuni accorgimenti; ne ho già parlato con Hannes Trinkl,” il tracciatore delle discese libere di coppa del mondo, “e lui è d’accordo che si debba lavorare sui salti ad esempio.”
Infine, ottime parole anche per l’ambiente e l’accoglienza coreana. “Qui ci siamo trovati tutti bene, le camere sono accoglienti, si mangia bene, le piste di allenamento sono ben preparate, ma adesso ho voglia di tornare a casa.“