L’Austria torna a vincere sullo Schattenbergschanze di Oberstdorf a otto anni di distanza dall’ultima volta. Nella prima tappa della 73esima edizione della Tournée dei Quattro Trampolini, il momento più atteso della stagione del salto con gli sci, è dominio austriaco con una tripletta: il successo va a Stefan Kraft, che aveva vinto anche l’ultima volta nel 2017, davanti a Jan Hoerl e Daniel Tschofenig. L’esperto classe ’93 era al primo posto dopo la prima serie di salti e ha mantenuto il vantaggio anche nel secondo salto siglando il miglior punteggio i entrambe le serie: il suo punteggio finale è di 335.1, meglio del 331.6 del favorito della vigilia Hoerl. Staccato sul gradino più basso del podio c’è Tschofenig, che recupera quattro posizioni dopo un primo salto opaco e chiude terzo con 323.6.
Quarto posto e staccato di 2.3 da Tschofenig c’è Pius Paschke, il dominatore della prima parte di stagione con cinque vittorie in dieci gare, che può ritenersi comunque soddisfatto perché gli austriaci hanno dimostrato una condizione di forma inarrivabile ma lui è riuscito a limitare i danni. Quinta posizione per il norvegese Johann Andre Forfang, mentre è sesto lo svizzero Gregor Deschwanden, al miglior risultato di carriera a Oberstadorf. Non ha superato la prima serie di salti Alex Insam, eliminato proprio da Forfang: l’azzurro è partito da stanga più bassa a causa del vento frontale, riuscendo a trovare comunque uno dei migliori salti della stagione che alla fine gli vale il 34esimo posto e il miglior risultato stagionale; segnali incoraggianti dunque per il classe ’97 in vista delle prossime tappe.
Le parole di Kraft
Primo sigillo stagionale e terza vittoria a Oberstdorf per Kraft, quattro contando anche il Mondiale 2021: per il fuoriclasse austriaco diventano così 44 le vittorie in Coppa del Mondo, e riparte il suo inseguimento a Matti Nykanen (46) e Gregor Schlierenzauer (53) per il maggior numero di successi nel massimo circuito. Il vincitore di giornata ha parlato così a caldo al termine della gara: “Tutte le vittorie sono speciali, ma vincere la prima volta in Coppa del Mondo 10 anni fa e rivincere oggi è meraviglioso, soprattutto per l’atmosfera che c’è sempre qui. Il livello oggi è stato altissimo, i salti molto lunghi: penso che il pubblico si sia divertito, abbiamo regalato un bello spettacolo. Aspettative per Garmisch? Spero che mi si accenda una lampadina e di continuare sulle ali dell’entusiasmo“.
In vista della prossima tappa di Garmisch, salgono le quotazioni di Hoerl e Tschofenig, che possono vantare caratteristiche più favorevoli di Kraft su quel tipo di trampolino, ma a capodanno l’esperto classe ’93 ci riproverà per mantenere il vantaggio. Chi invece si è già chiamato fuori dalla corsa all’Aquila d’Oro è Ryoyu Kobayashi: il vincitore della passata edizione (tre successi totali per il Concorde di Hachimantai) ha chiuso infatti al 18esimo posto con un distacco ormai incolmabile dai primi della classe. Insieme a lui deve abbandonare le velleità di vittoria anche Andreas Wellinger, secondo nella passata stagione, che ha chiuso però al 20esimo posto a Oberstdorf, dove vinse l’anno scorso.
LA PRESENTAZIONE DELLA TOURNÉE DEI QUATTRO TRAMPOLINI
LE QUALIFICAZIONI DELLA PRIMA TAPPA DI OBERSTDORF
I risultati finali della prima tappa di Oberstdorf nella Tournée dei Quattro Trampolini
- Stefan Kraft (AUT) 335.1
- Jan Hoerl (AUT) 331.6 (-3.5)
- Daniel Tschofenig (AUT) 323.6 (-11.5)
- Pius Paschke (GER) 321.3 (-13.8)
- Johann Andre Forfang (NOR) 318.9 (-16.2)
- Gregor Deschwanden (SUI) 318.6 (-16.5)
- Kristoffer Eriksen Sundal (NOR) 302.9 (-32.2)
- Karl Geiger (GER) 300.0 (-35.1)
- Michael Hayboeck (AUT) 300.0 (-35.1)
- Pawel Wasek (POL) 297.8 (-37.3)
- Maximilian Ortner (AUT) 293.3 (-41.8)
- Killian Peier (SUI) 292.9 (-42.2)
- Benjamin Oestvold (NOR) 291.7 (-43.4)
- Markus Mueller (AUT) 291.1 (-44.0)
- Anze Lanisek (SLO) 291.0 (-44.1)
- Halvor Egner Granerud (NOR) 290.7 (-44.4)
- Naoki Nakamura (JPN) 290.3 (-44.8)
- Ryoyu Kobayashi (JPN) 286.8 (-48.3)
- Tate Frantz (USA) 286.7 (-48.4)
- Andreas Wellinger (GER) 286.2 (-48.9)
- Artti Aigro (EST) 285.3 (-49.8)
- Kevin Bickner (USA) 282.6 (-52.5)
- Ren Nikaido (JPN) 280.3 (-54.8)
- Fredrik Villumstad (NOR) 278.5 (-56.6)
- Timi Zajc (SLO) 274.8 (-60.3)
- Marius Lindvik (NOR) 272.0 (-63.1)
- Vladimir Zografski (BUL) 269.1 (-66.0)
- Valentin Foubert (FRA) 264.9 (-70.2)
- Lovro Kos (SLO) 261.5 (-73.6)
- Jakub Wolny (POL) 252.4 (-82.7)
I risultati della prima serie di salti
- Stefan Kraft (AUT) 167.2
- Jan Hoerl (AUT) 165.9
- Pius Paschke (GER) 162.7
- Johann Andre Forfang (NOR) 160.5
- Michael Hayboeck (AUT) 156.5
- Gregor Deschwanden (SUI) 156.4
- Daniel Tschofenig (AUT) 155.6
- Kristoffer Eriksen Sundal (NOR) 151.5
- Pawel Wasek (POL) 149.8
- Markus Mueller (AUT) 149.0
- Maximilian Ortner (AUT) 147.9
- Halvor Egner Granerud (NOR) 145.9
- Tate Frantz (USA) 145.0
- Kevin Bickner (USA) 144.8
- Benjamin Oestvold (NOR) 144.7
- Killian Peier (SUI) 143.8
- Anze Lanisek (SLO) 143.4
- Karl Geiger (GER) 142.8
- Artti Aigro (EST) 142.5
- Timi Zajc (SLO) 141.5
- Ryoyu Kobayashi (JPN) 141.0
- Naoki Nakamura (JPN) 140.3
- Andreas Wellinger (GER) 139.9
- Fredrik Villumstad (NOR) 137.7
- Marius Lindvik (NOR) 136.5
- Valentin Foubert (FRA) 135.2
- Lovro Kos (SLO) 132.3
- Vladimir Zografski (BUL) 131.4
- Ren Nikaido (JPN) 130.4
- Jakub Wolny (POL) 125.2