Olimpiadi Pechino 2022

Pechino 2022, domani lo skiathlon maschile. De Fabiani: “Voglio giocarmela al massimo”

Francesco De Fabiani - Foto Gio Auletta/Pentaphoto

”La pista è dura di per sé, con tante salite e i tratti pianeggianti sono pochi”. Francesco De Fabiani è pronto per l’esordio nello skiathlon alle Olimpiadi di Pechino 2022, in programma sull’anello di Zhangjiakou domenica 6 febbraio alle ore 15:00 (le 8:00 italiane). L’azzurro ha raccontato le prime impressioni sulla pista. “A rendere tutto più duro però è l’altitudine, perché corriamo a 1700 metri; quindi, è una gara un po’ particolare rispetto a quelle di Coppa del mondo, visto che la più ”alta” è Davos dove siamo sui 1500/1600 metri – aggiunge – . Un altro fattore da non sottovalutare saranno le condizioni meteo e della neve, che si presenta lenta e influenzata dal vento e dal freddo che sono due componenti che in una gara, soprattutto in una lunga 30 km, di cui dovremo tenere conto. Sarà una gara molto dura, molto diversa, soprattutto nei ritmi, e sarà interessante vedere come si svolgerà. Penso non ci saranno troppi indugi, soprattutto nel classico, dove qualcuno cercherà di fare la differenza”.

“Ci son tante variabili, ognuno dovrà saggiare le proprie forze, però credo anche che non si starà molto ad aspettare – ha continuato De Fabiani – . Soprattutto chi è forte in classico, come Niskanen e Bolshunov, proverà a fare selezione, visto che la pista lo permette. La seconda parte in skating sarà dura da gestire ma le mie ambizioni sono quelle di stare attaccato col gruppo di testa fino alla fine e giocarmela al massimo delle mie possibilità. Io starò dietro a chi farà il ritmo, non imporrò il mio -ha aggiunto l’azzurro-. Inizierò con la skiathlon, poi ci sarà la sprint in tecnica libera, su di un’altra pista selettiva, ma siccome sarà a soli due giorni dalla 15 km in tecnica classica, gara su cui punto, valuterò. Vediamo come sarà il recupero dopo lo skiathlon a valuterò le sensazioni ed il recupero, condizionato anche dall’altitudine, e quale punto vedrò se fare o meno la sprint valutando il proseguo dell’Olimpiade in cui ci saranno sei gare, dure e faticose, e bisognerà pensare di focalizzarsi su alcuni obiettivi anziché cercare di farle tutte, ma dipenderà molto dalle sensazioni”. Insieme a lui saranno in pista anche Giandomenico Salvadori e Paolo Ventura.

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